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17 giugno 2015 8:33 - giuli70
Il problema, sostanzialmente, non è l'immigrazione, ma la mancanza di volontà di superarne le problematiche in modo civile e responsabile. Come mai, appunto, in altri Paesi (Canada, Australia, ecc....) i controlli sono efficaci e nell'UE no? Per quale ragione non si interviene con i mezzi civili di cui si dispone e si aspetta che sia la cittadinanza a denunciare il proprio disagio? Io credo che la risposta sia una: le trame tessute dalla politica internazionale sono molto più complesse e intricate di quanto non si creda. Ho la sensazione che qualcuno, lassú, abbia deciso che l'Italia venga utilizzata come centro di "raccolta" di tutto ció che altrove non è conveniente accogliere: cose e persone, senza distinzioni. E noi Italiani? Che ruolo abbiamo in tutto questo? Semplice: siamo ridotti alla sudditanza dei nostri signori, che della democrazia, delle problematiche sociali e del valore dei diritti hanno deciso di farne carta straccia. Cosa ne pensiamo noi o quali ne siano le ripercussioni poco importa. Male che vada emigreremo. Questa non è un'Italia di cui vantarsi. Hanno deciso di stare in ginocchio, a testa bassa, in nome di un potere iniquo e beffardo.
14 giugno 2015 23:56 - ennius4531
Quello di Mastrantoni è un pragmatico invito al fatalismo a motivo che.. ' .. I fenomeni migratori sono millenari e sono sempre esistiti.' .

Esistono, purtuttavia, altre forme di pragmatismo che intendono incidere sul fatalismo dei fenomeni migratori adottando provvedimenti che lo riducono a entità assai ridotte e controllabili come avviene per l'Australia o i muri come a Ceuta e Melilla ecc. ecc. .

Certo, questi provvedimenti sono giudicati, da chi professa 'buoni sentimenti', come lesivi dei diritti dell'uomo di andare dove gli pare e la cosa straordinaria è che questi migranti agognano di raggiungere proprio quegli stati 'cattivi' ex colonialisti invece di raggiungere paesi oggi piú ricchi e vicini a loro per lingua e religione come gli Stati e staterelli della penisola arabica.

Tra i tifosi di queste emigrazioni c'è un personaggio altolocato politicamente che in una intervista ha cosí profetizzato: ' ... i migranti sono avanguardia del nostro futuro stile di vita.' , mentre si gode il sole presso le spiagge riservate della residenza presidenziale di Castelporziano lontana dai vu’ cumprá.
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