buondì. In seguito a matrimonio la mia coniuge
extracomunitaria ha presentato richiesta della Carta di
Soggiorno. La Questura competente (Catania) ha fissato un
APPUNTAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI quattro mesi
dopo ! nelle more e sulla base delle Circolari Ministero
Interno n°42 del 2006 e n°43 del 2007, ho richiesto
iscrizione anagrafica nel comune di residenza. Il Comune
eccepisce che la ricevuta per l'appuntamento per la
presentazione dei documenti al fine di ottenere il PDS, NON
è documento valido ai fini dell'iscrizione anagrafica. Io e
mia moglie anzichè subire in silenzio un periodo di
svariati mesi di clandestinità forzata, ci siamo recati dai
Carabinieri e abbiamo querelato i funzionari del Comune per
abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio. Tanto dobbiamo
aspettare lo stesso ! Adesso l'impiegato comunale dovrà
spiegare il suo operato in Tribunale. Invito tutti a fare lo
stesso, non subite in silenzio.
7 dicembre 2009 15:25 - claugo
Io sono sposato con una donna Russa. Il matrimonio risale a
20 mesi fa ed è stato celebrato a Mosca e poi registrato
regolarmente in Italia al mio comune di residenza. Mia
moglie adesso si trova in Italia e sono andato alla procura
di Modena per fare la denuncia del suo arrivo. Mi hanno
detto che devono fare le pratiche per il ricongiungimento
familiare. Io ho fatto notare che lei è mia moglie e che il
ricongiungimento familiare si fa quando l'extra comunitario
chiede l'ingresso dei propri familiari nello stato in cui
vive. Mi hanno risposto che sul passaporto, nel visto che
fanno all'ambasciata Italiana a Mosca, c'è scritto
ricongiungimento familiare. Il problema è che non possiamo
insistere più di tanto perchè loro sono sempre scoglionati
dal troppo lavoro e noi non conisciamo le leggi come si
deve. Inoltre il tempo che si perde tra un ufficio e un
altro ci porta ad accettare quello che ci viene detto nella
speranza di abbreviare l'iter burocratico.
Mi piacerebbe stampare questa pagina e portarglila ma temo
che mi complicherei solo la vita.
11 luglio 2009 0:00 - marco
sono un citadino tunisino sposato con una cittadina
italiana,in attessa gia da due anni da un permesso di
soggiorno per matrimonio.in questo tempo ho avuto problemi
con la giustizia.vorrei chiedere solo se ci sara qualche
posibilita di avere ancora diritto ad ottenere il mio
permesso di soggiorno,se qualcuno mi potesse rispondere .o
dirme almeno cosa posso fare.grazie
11 maggio 2009 0:00 - luisa
Buongiorno,vorrei aggiungere, per comprovata esperienza, che
lo straniero coniugato con italiano, non gode di alcun
privilegio anzi è trattato allo stesso modo di un
clandestino sia per quanto riguarda la cortesia negli uffici
pubblici sia per l'iter burocratico che è il medesimo
di chi domanda la regolarizzazione. A circa 2 anni e 1/2
dall'ingresso di mio marito in Italia con regolare visto
di ricongiungimento rilasciato dall'Ambasciata, a
seguito matrimonio contratto all'estero e regolarmente
trascritto, egli non ha ancora ottenuto la carta di
soggiorno che gli è stata negata nel 2007 dalla Questura
per "necessità di accertamenti"; il vecchio
permesso è scaduto dopo poco che gli è arrivato, e diciamo
che la ricevuta delle poste è stata la nostra compagna
fedele per tutto questo tempo, anche se non riconosciuta in
alcun ufficio (comune, asl, prefettura ect.)e non valida per
l'espatrio. Ci sentiamo inermi e stremati
dall'attesa; io, come italiana, mi sento prigioniera nel
mio paese ed ho come la sensazione di subire del mobbing da
PA...lasciata in un angolo senza spiegazioni (sulle
incongruenze tra le leggi che esistono e sono chiare e la
loro mancata applicazione)e senza poter programmare gli
impegni futuri...Nel frattempo è la mamma di mio marito che
si scomoda per venire a trovare noi ed il bimbo
(anch'egli senza copertura asl, x cui pediatra a
pagamento) e si stupisce che l'Italia così civilizzata,
abbia in realtà un altro volto!... Si parla molto dei
clandestini, ma si dimenticano i regolari: mi piacerebbe che
si parlasse di più delle dicriminazioni degli italiani
sposati con stranieri, additati sempre come matrimoni
d'interesse...ma fuori dall'italia esiste anche
gente che sta meglio di noi e forse per amore e con spirito
di sacrificio si adatta alla nostra piccola ed a volte
squallida realtà. Grazie per l'attenzione.