COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
17 giugno 2008 0:00 - alfanovemberdelta
I giornalisti sono sicuramente abili a creare allarmismo e -perché no?- terrorismo mediatico.
Ricordate il periodo, svariati anni fa, in cui deragliava un treno al giorno? Poi più nulla... Statisticamente un assurdo. E quando si suicidavano giornalmente ragazzini intorno ai 15 anni? Poi più nulla. Carabinieri e poliziotti sanno bene invece, quante persone tentano di farla finita ogni giorno. Pertanto ci sono delle ragioni in quanto viene scritto dall'autore dell'articolo.
Ma hanno ragione anche i commentatori dei messaggi precedenti al mio. Quando mai si è arrestato qualcuno perché ha dimenticato il documento a casa?
Siamo sicuri che le forze di polizia in certi casi, oltre al documento mancante, abbiano scoperto altre cose ben più ''succose'' (possesso di droga o altro)?
Questo vale anche per gli italiani.

Del resto è semmai vero il contrario: ormai i cittadini di serie B siamo noi. Mi capita spesso nel mio quartiere di vedere immigrati che girano liberamente in auto con l'assicurazione scaduta. Se lo facesse un italiano cosa succederebbe? Noi del quartiere dobbiamo fare la raccolta differenziata altrimenti i vigili ci mettono prontamente 50 eur di multa per aver buttato il cartone nel cassonetto grigio (giustamente, sia chiaro); invece gli zingari (attenzione ROM NON ROMENI, son cose diverse) di fronte a casa vanno ai cassonetti durante la notte e depositano materassi, mobili vecchi, tv, lavatrici, pannolini sporchi di m.... in mezzo alla strada che, a volte, restano lì per settimane. E allora?
E allora in questo caso forse la verità sta nel mezzo.
Quanto alla funzione catartica della tv citata da davis, non è il mio caso. Ormai sto diventando allergico. Posso stare mesi senza guardarla. Ogni volta che accendo la tv e sento di un bimbo violato, di uno stupro, di una morte sul lavoro mi arrabbio e mi deprimo. Meglio ascoltare la radio.
23 aprile 2008 0:00 - cumino
L'autore dice: "Se le carceri sono piene di immigrati, non e' necessariamente perche' lo straniero e' geneticamente piu' criminale dell'italiano". Può darsi, purtuttavia bisognerebbe scrivere senza essere totalmente ignoranti di quel che si scrive. Una capatina qui http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/ass ets/files/14/0900_rapporto_criminalita.pdf da pagina 319 in poi (Ministero Interni rapporto sulla criminalità 2007), gli chiarirebbe che circa l'1% di immigrati clandestini commette circa il 40% dei reati in Italia, cioè circa 5/600.000 persone commettono quasi metà dei delitti (stupri. rapine, furti, omicidi ecc.. e non certo i passaporti non esibiti) commessi dai rimanenti 60.000.000 di Italiani. E si tratta di una media, poichè al Nord sono il 60%. Significa un tasso di criminalità 40 volte superiore (60 al Nord).
Non sarà genetico, per l'amor del cielo, ma nemmeno una barzelletta come la dipinge l'autore. Uno sciocco a 360 gradi che parla di cose serie. Purtroppo.
22 aprile 2008 0:00 - Davis
Salve,
potrei dire, a buon diritto e contrariamente al suo discorso, che il fatto di guardare un tg, che lei vede nei suoi concittadini come un mero ripiego catartico alla vita stressante della quotidianità, come una momentanea fuga da quelli che possono essere i problemi di natura finanziaria/lavorativa dei singoli, altro non è che interesse per quello che ci circonda; se poi l'informazione passa in maniera da tenere attaccata la gente alla televisione facendole momentaneamente dimenticare i propri problemi, perchè vengono trattati temi evidentemente sentiti come importanti per la stragrande maggioranza delle persone, vede, questo estraneamento è la conseguenza, no la causa come lei afferma essere; secondo lei cioè, da quanto ho capito, il cittadino guarderebbe la televisione col fine di dimenticare i suoi problemi e soffocarli immergendosi letteralmente in "vere" emergenze: non è così.
Evidentemente è veramente e ancora preponderante il sentimento che la gente ha per la cosa pubblica.
Ancora una volta in questo forum, lei prende come esempio casi isolati, in questo caso di 2 giornalisti che non raprresentano una totalità di persone, ma ripeto solo 2 casi isolati.
Non è vero invece che nelle scuole, scorre droga a fiumi? Mi creda, non si parla di uno spinello, qui si parla di ecstasy e di cocaina. Si vada a vedere questo link:
http://www.repubblica.it/online/cronaca/ecstasy2/ecstasy2/ec stasy2.html
Non sono assolutamente d'accordo, per concludere, quando dice che in carcere ci si va a finire perchè non si esibisce un documento alla polizia, soprattutto se sei straniero! AHAHAH, mi scusi ma questa è bella veramente!!! L'unica cosa che può esistere, nei confronti del cittadino straniero/italiano che sia trovato sprovvisto dei documenti, è il c.d. fermo di identificazione, portato da 12 A 24 ore dal decreto Pisanu, ma non mi risulta che il fermato trascorra anche solo 1h in galera o in camera di sicurezza del comando accertatore, lo stesso viene trattenuto fino a che la polizia giudiziaria abbia avuto contezza dell'identita del soggetti tramite rilievi A.F.I.S. (automatic fingerprint identification system), le solite impronte e foto. Nulla di trascendentale.
Sarebbero quindi piene le carceri di extracomunitari che dimenticano i documenti a casa? Se lo dice lei....
Sono d'accordo su una cosa invece, che il nostro sistema legislativo è complessissimo e che ci sono leggi che ne integrano altre, che ne abrogano altre ancora, lasciando spazio all'interpretazione su temi dove invece ci vorrebbe fermezza e pugno duro.
Saluti.
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)