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22 febbraio 2019 20:10 - Lunadore
cioè, ... il mio ragazzo è un cittadino americano di new yor, di origine domenicana (e di colore), ha chiesto il visto studenti per venire a studiare italiano in italia, pagando tutto in anticipo. visto rifiutato al consolato di new york. Lui, a quel punto è venuto in italia con un turistico, er tre mesi, e ha studiato italiano solo per il tempo possibile, poi è andat via per altri 90 giorni, poi è tornato per altri 90 giorni e a quel punto soldi finiti, non c'è lavoro, abbiamo deciso di sposarci solo ed esclusivamente per fargli prendere la residenza (anche se credo che il nostro amore sia comprovato da tutto cio che abbiamo passato. nel frattempo ha anche aiutato mia madre che ha avuto un serio problema di salute. gli rimangono pochi giorni di residenza in italia (shenghen) per cui siamo obbligati a sposarci all'estero, con pochi soldi e risorse. in italia ti chiedono l'atto notorio con 4 testimoni per potersi sposare, primo appuntamento utile ad aprile (ma non te lo danno senza visto) dal notaio privato sono circa 680 €, percio l'estero sembra l'unica opzione. per poi tornare in italia e farlo approvare. stando a quanto mi dite, invece, devo farlo tornare in america aspettare che lo stesso consolato che gli ha rifiutato il visto studenti gli approvi la residenza italiana? ma stiamo scherzando?
18 febbraio 2015 19:36 - alexsa
Salve mio cugino si è sposato in marocco con una marocchina solo al comune ora vorrebbe divorziare cosa deve fare?!?
6 ottobre 2014 21:33 - pennarossa
Mi permetto di segnalare alcune imprecisione. L'italiano all'estero non può contrarre matrimonio all'estero presso l'autorità diplomatica italiana se non con altro cittadino italiano. Il non italiano infatti non ha alcun titolo all'ingresso presso l'ente diplomatico. ... i Consolati e le Ambasciate non si occupano mai di trascrivere atti di matrimonio od altro, che invece è compito degli comuni di iscrizione all'Aire o del Comune di residenza degli sposi in Italia. Un tanto per chiarezza.
6 ottobre 2014 21:33 - pennarossa
Mi permetto di segnalare alcune imprecisione. L'italiano all'estero non può contrarre matrimonio all'estero presso l'autorità diplomatica italiana se non con altro cittadino italiano. Il non italiano infatti non ha alcun titolo all'ingresso presso l'ente diplomatico. ... i Consolati e le Ambasciate non si occupano mai di trascrivere atti di matrimonio od altro, che invece è compito degli comuni di iscrizione all'Aire o del Comune di residenza degli sposi in Italia. Un tanto per chiarezza.
23 febbraio 2014 15:02 - gianni88
ciao a tutti.
mi chiamo giovanni sono italiano, a giugno mi dovrei sposare conn la mia ragazza che e' albanese e' non ha il permesso di soggiorno, dopo sposati e' possibile partire e andare a vivere a londra?c'e' bisogno di aspettare qualche documento?o si puo' partire subito?
Grazie
25 giugno 2013 15:47 - kaly90
Buon Giorno
Vorrei chiedere informazioni riguardo il matrimonio,
io sono peruviana il mio fidanzato è italiano e vogliamo sposarci ma senza vincoli o effetti civili che vengano riconosciuti dallo stato italiano. Mi hanno detto che in Italia c' è il matrimonio canonico cioè che ha solo valore religioso / simbolico e quindi senza vincoli dallo stato italiano è vero? Se si questo matrimonio è riconosciuto in Inghilterra? E se sapete che tipo di matrimoni ci sono in Inghilterra ( che siano non vincolanti e che non ci sia obbligo di registrazione in Italia)?
Grazie.
19 aprile 2012 12:01 - IRENA
per gabriele
... e per ....16 gennaio 2009 0:00 - per gabriele
"non ti preoccupare, quelli che si sposano con gli extra sono di solito sfigati/e e/o cessi!Gente che non gli sembra vero che qualcuno se li fili, colgono la palla al balzo e si sposano...esigua minoranza, chiaramente, nell' Italia: nazione del BELLO."

Qui mi sembra che qualcuno si sente troppo bello!!!

Io sono una bella ragazza e certamente non esco e non li guardo nemmeno i ragazzi brutti o sfigati come dici te... Non vedo perchè una ragazza, che sia bella, debba sposarsi con uno sfigato solo per i documenti... figuriamoci... :) poi... l'Italia: nazione del BELLO... ma DOVE???? AHHAHA
13 aprile 2012 10:08 - lovekate
ho letto l'articolo, in teoria, ci si sposa all'estero o in italia, i documenti sono tanti da fare, ma mi posso sposare per procura e inviare i documenti via email? dove trovo i documenti necessari? mi sposa il prete tramite web cam o il sindaco con il solito sistema, lei o lui entro quanto tempo deve arrivare dalla sposa o dallo sposo. io sono italiano e lei è ucraina. se mi sposo per procura e vado in guerra (è un ipotesi) è valido il matrimonio?.
salve, contatemi qui o alla mia email: [email protected]
ciao
lovekate
31 marzo 2009 0:00 - Ghinet Claudia Antonela
Sono una rumena,sposata di 3 anni con un cittadino italiano,aspetto un figlio.Non mi ritrovo in nessuna delle descrizioni dei stranieri sposati con citadini italiani:amo mio marito da impazzire cucino molto bene,gestisco la casa in maniera optimale,credo;sono una dona colta e di sicuro non sono qua ne per i soldi di mio marito-abbiamo situazioni financiarie uguale e siamo alla pari da tutti punti di vista,ne per la citadinaza,permesso di songgiorno,etc-ma perche amo mio marito e per nessuno di noi non constitue un impedimento il paese di origine .Fa male vedere razismo e il modo di generalizare,ho pensato sempre che e un ateggiamento nato dal'incultura e poca esperienza di queste cose.Comunque,non per questo avevo intervenuto:sappete dirmi se per il matriminio civile era obligatorio lasciare al comune dove ci siamo sposati il mio certificato di nascita in originale(avevo portato la traduzione di questo,apostilata dopo come mi avevano richesto,accanto di altri documenti ritenuti necessari)?Scusate gli errori gramaticali,vi ringrazio.
1 marzo 2009 0:00 - De Pravato
41 commenti?... troppi!

Mi limito rispondendo alla domanda del testo:

""Cosa fare per vivere con il proprio coniuge""

Chiavare, farsi chiavare, godendo e cercando di dare il massimo del godimento.

Il resto sono chiacchiere, strumentalizzazioni politiche e/o razziali.

Il matrimonio non c'entra... una mazza! (buonissimo questo doppio-senzo!)
28 febbraio 2009 0:00 - Guido Baccoli
Buongiorno a tutti.
Trovo l'intervento della signora Emanuela Bertucci pieno di inesatezza, probabilmente dovute a una sua seppur rispettabile, ma a mio avviso assolutamente inattendibile interpretazione delle norme in materia di matrimonio all'estero. É vero che alcune norme italiane debbano essere rispettate, (impedimento etc., ma piú in particolare questa materia viene regolata dalla riforma del Diritto internazionale privato italiano, L 218/95. Nel particolare l'art. 28 che detta:
''Forma del matrimonio.
1. Il matrimonio è valido, quanto alla forma, se è considerato tale dalla legge del luogo di celebrazione o dalla legge nazionale di almeno uno dei coniugi al momento della celebrazione o dalla legge dello Stato di comune residenza in tale momento.''
Il seguito delle affermazioni le trovo ancor piú inaccetabili, incongruenti e basati solo su sue personali interpretazioni, peraltro non avvallate dagli organi che lei tanto sminuisce. Come si puó affermare che la giurisprudenza, unico modo di sapere chi sta interpretando la legge come si deve (soprattutto nelle sentenze di merito di Cassazione) e che inoltre rendono noto come la stessa norma debba essere intesa ed applicata, che le sentenze della Corte di Cassazione non sono vincolanti per la pubblica amministrazione, e dunque affermare: ''l'ambasciata puo' benissimo (anzi deve) disattendere questo orientamento ed applicare alla lettera l'art. 130 c.c., imponendo l'avvenuta trascrizione come requisito obbligatorio per il rilascio del visto. A parte che oltre alla giurisprudenza esista la dottrina che é orientata nella stessa direzione della Cassazione, la gentile signora, si contraddice totalmente nel considerare: ''In questo caso, dovrebbe ricorrere al giudice italiano contro il provvedimento di diniego, forte di una solida giurisprudenza a proprio favore.'' Ossia per lei signora Bertucci, una sola sentenza a proprio favore vale piú di tutta la giurisprudenza di piú alto grado e della dottrina? Come puó sviare i lettori in questo modo tanto offensivo quanto inesatto riguardo la Giustizia e i loro Tribunali e le loro funzioni? Le Ambasciate in generale, purtroppo commettono gravi errori, manca solo lei a dire che ''anzi deve rifiutare il visto'' per complicare una situazione giá di per se abbastanza grave per la troppo diffusa inosservanza delle leggi in materia di visto. Mi spiace, ma il matrimonio all'estero non puó assolutamente essere regolato e riconosciuto restrettamente all'art 130 c.c., ma secondo l'art 28 della 218/95 e le sentenze di cassazione di merito per le quali il matrimonio é valido nel momento della presentazione e richiesta di trascrizione all'Ambasciata Italiana e il visto deve essere rilasciato immediatamente senza attendere la trascrizione che ha puro scopo certificativo? Non sa che cosí facendo l'autoritá consolare puó essere accusata ed a ragione, di rompere l'unione familiare appena formatasi, violando norme, nazionali, internazionali, del diritto dell'uomo e costituzionali sul diritto all'unitá familiare? A mio avviso, ma almeno sostenuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza, lei sta disinformando i nostri connazionali che hanno il diritto di sposarsi con chi e dove credono opportuno.
Cordiali Saluti
Guido Baccoli
18 gennaio 2009 0:00 - Gabriele
Ok, sei una donna, devi solo dirmi se sei Rumena o Greca, ha anche il sospetto che tu sia Musulmana..sbaglio??
18 gennaio 2009 0:00 - Zamolxis
Proprio per il fatto che hai viaggiato dovresti aver capito certe cose.
Dici che :
" gli uomini Italiani che emigrati all'estero hanno sposato una donna locale, si sono trovati tutti una moglie che in casa è un mezzo disastro, non sa cucinare bene o non sa cucinare affatto, non sa badare bene alla casa, e cose simili per cui il marito si vede costretto a cucinare, a stirarsi le cose e cosi via."
-Attenzzione!-questo discorso mi sembra comune ,ed e valido anche in Italia.

Certe volte ,forse i maschi non sono ad altezza delle donne.E considerano che sia giusto che la donna sia obligata a cucinare(ripeto obligata),oppure pulire dietro al suo uomo.Forse questo discorso e molto legato ala cultura casareccia.
A volte siamo cosi vicini al raggionamento dei musulmani senza accorgersi.
Metaforico parlando:
Ci comportiamo da signiori,con vestiti nuovi e puliti,ma di sotto ai vestiti siamo sporchi e con le mutande piene di caca.

Tu dici:
" Mi dispiace per te, ma io ho avuto solo 2 compagne Italiane al 100%, mollate perché non avevano abbastanza coraggio da affrontare una relazione seria, e poi cosa c'entra scusa?"

Centra tanto ,perche, prima di tutto devi capire cosa vuol dire una famiglia,e doppo tirare fori delle affermazzioni.









18 gennaio 2009 0:00 - Gabriele
X Zamolxis:

Mi dispiace per te, ma io ho avuto solo 2 compagne Italiane al 100%, mollate perché non avevano abbastanza coraggio da affrontare una relazione seria, e poi cosa c'entra scusa? Non credo che la tua affermazione abbia molta attinenza con la risposta al mio topic.

Per quello che riguarda la cultura degli altri paesi, se permetti, faccio un lavoro che mi permette di viaggiare tantissimo e per tale motivo ho conosciuto persone di quasi tutte le razze e di quasi tutte le culture, ho conosciuto persone che hanno lasciato le mogli/mariti per l'extra di turno, persone le quali, come ha dichiarato l'anonimo amico in risposta al mio topic "quelli che si sposano con gli extra sono di solito sfigati/e e/o cessi!Gente che non gli sembra vero che qualcuno se li fili, colgono la palla al balzo e si sposano...esigua minoranza" e posso affermare che se ne sono pentiti TUTTI!! Immagina per un attimo come si debba sentire una donna Italiana a sposarsi con un Musulmano, a vedere la propria dignità di donne annichilita da una cultura maschilista e sessista, ad essere considerata meno di 0, ad essere costretta a vedere il marito a sposarsi altre donne senza mai potere dire nulla in merito, oppure pensa ad un uomo Italiano che si sposa una donna anglo-sassone o est Europea le quali sono abituate a fare solo i loro comodi, a prosciugarti il conto in banca, la carta di credito, a bere tanto e ad andare a letto con il primo venuto dopo che l'alcool ha eliminato ogni freno inibitorio..

Dal modo in cui scrivi ne deduco che tu non sia Italiano/a credo che tu sia Rumeno/a Greco/a (visto l'etimo del tuo Nick) e forse ti sei visto/a "attaccato" in qualche modo, ma non era un attacco, bensì una opinione, poi ognuno di noi ha la libera facoltà di scegliersi il compagno/a coniuge che vuole, che sia comunitario o extra-comunitario. è affar loro, a patto che conoscano BENE a cosa vadano in contro, purtroppo tutte l persone che ho conosciuto hanno ammesso di avere fatto degli errori, specialmente gli uomini Italiani che emigrati all'estero hanno sposato una donna locale, si sono trovati tutti una moglie che in casa è un mezzo disastro, non sa cucinare bene o non sa cucinare affatto, non sa badare bene alla casa, e cose simili per cui il marito si vede costretto a cucinare, a stirarsi le cose e cosi via. Per questo che ribadisco ancora una volta il famoso ed antico proverbio "mogli buoi dei paesi tuoi".
Senza rancore.
17 gennaio 2009 0:00 - Zamolxis
Per Gabriele:
Per me, tu ai conosciuto una ragazza straniera che ti ha molatto,andando con un altro.

Poi riguardo alla cultura degli altri paesi ,tu cosa conosci?Forse quelo che ti racontano ha TV,cioe niente.
Ogniuno di noi ha la sua cultura individuale, che nasce dal livello scolastico proseguito,e dal ambito famigliale.In gande parte ,li italiani ed stranieri seguono questa linea.
Tu che strada ai proseguito?
16 gennaio 2009 0:00 - per gabriele
non ti preoccupare, quelli che si sposano con gli extra sono di solito sfigati/e e/o cessi!Gente che non gli sembra vero che qualcuno se li fili, colgono la palla al balzo e si sposano...esigua minoranza, chiaramente, nell' Italia: nazione del BELLO.
16 gennaio 2009 0:00 - Gabriele
MOGLI E BUOI DEI PAESI TUOI!!!

ma dico io.. Possibile che in Italia non ci siano piu uomini o donne da sposare?? Siamo cosi rovinati da dover ricorrere agli extracomunitari?, Questi matrimoni non funzionano, veniamo da culture troppo diverse, stanno diventando solo una moda, oggi si è fighi se si ha la moglie dell'Est per i maschi oppure il compagno di colore per le donne e via tutti a caccia di polacche, Russe, Nord Africane, Marocchini, Nord Africani, Arabi e cosi via. Queste persone si sposano SOLO per il permesso di soggiorno, dopo avere ottenuto il permesso di soggiorno e la CITTADINANZA aspettano la nascita del primo figlio che per ovvie ragioni sarà fatto nascere in Italia cosi da essere Italiano al 100% con tutti i diritti, obblighi e doveri di un cittadino comunitario. Dopo la nascita del primo figlio arriva quasi sempre un divorzio per cui l'eventuale mantenimento per gli uomini, e la lotta feroce per le donne alle quali il marito cercherà di sottrarre i figli.
La nostra Etnia sta scomparendo, invece di preservare l'Italia dall'essere conquistata dagli extracomunitari, sposandoli favoriamo l'estinzione dell'Italiano. Apriamo TUTTI gli occhi e non lasciamoci ingannare, perché questi sono solo mercenari, si vendono per poco e al migliore offerente, ed una volta raggiunto il loro scopo non esitano affatto a darci un calcio nel culo, non si fanno scrupoli!!
Al comune della mia città ho visto tantissime ragazze dell'Est di 20/21 anni sposarsi con uomini di 70/80 anni, una volta sposate, ed ottenute la cittadinanza chiedono il divorzio e fanno venire dai paesi d'origine i propri fidanzati per sposarsi in Italia. Stessa cosa per gli uomini, prima fanno finta di amare, poi una volta sposati fanno la stessa identica cosa.
L'Italia è degli Italiani e cosi deve rimanere, e non degli extracomunitari!!

meditate gente, meditate ed aprite gli occhi!
16 gennaio 2009 0:00 - lorenzo fernandez
Salve sto pensando di sposarmi con la mia ragazza americana anche per darle la possibilitá di soggiornare in italia
Che consigli mi potete dare?
24 dicembre 2008 0:00 - emiliano
Buon giorno a tutti, voglio fare un annuncio a tutti coloro che hanno figli e che si vogliono risposare e soprattutto con extracomunitari/e. State bene attenti (perchè loro dicono che basta la pensione prima, ma poi quando si vedono la possibilità di mettertelo in quel posto non hanno piu scrupoli) quindi se avete una proprietà e volete lasciare qualche cosa ai vostri figli in caso di morte anche con separazione dei beni lei/lui può rimanere a vivere in casa (sebbene siano i figli proprietari per 3/4) così che i vostri figli avranno il danno e poi la beffa. Io sto vivendo questa situazione bruttissima e ho anche un bimbo/a in arrivo se qualcuno mi sa dare qualche informazione su come fare? P.S. BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.
28 ottobre 2008 0:00 - giacomo
c'è un massimo di anni di differenza tra i due fidanzati?
grazie
2 settembre 2008 0:00 - alex
l'ambasciata indiana in italia non rilascia il nulla osta per sposarsi senza un permesso di soggiorno valido...
17 agosto 2008 0:00 - stefano
A quanto leggo nel testo su questo forum sembra sia un'odissea sposare un extracomunitario....a chi volesse saperlo non è il caso della Cina....sposare una ragazza cinese in cina è semplice...più che sposarla in italia..ed anche ottenere il suo visto per familiare al seguito è molto semplice e rapido...non scoraggiatevi...io lo stò facendo ora.....CIAO ..STEFANO
27 maggio 2008 0:00 - kolbucaj gezim
salve a tutti

volevo specificare in primis che sono sposato e viviamo insieme(sembra un lusso la posibilita' di vivere con il cogniuge) me ne puo' frega de meno se dice a roma......ma se come si tratta di avere la possibilita' di vivere con la persona che ami,qualsiasi colore abbia il passaporto della persona......non riesco a capire il xche di tutta questa fila burocratica per poter ottenere il riconggiungimento famigliare o il matrimonio con una citadina o citadino straniero?????????? ma a cosa serve?

ma il signor berlusconi come fara' se il suo omologo rumeno li presentera una bella rumena come ha fatto poco fa "richiesta"???? mandera' BOSSI a bucarest pel la prassi burocratica????? HA HA HA HA HA. che mondo ragazzi.

AMATE E SIIATE FELICI ALLA FACCIA DI CHI AMA SOLO CHE TROVA...........
CIAOOOOOO
25 marzo 2008 0:00 - Víctor Cepeda Zetter
Salve,

Sono messicano, ed ho abitato per quasi tre anni in Italia, se anche in questo momento lavoro nel mio paese. La mia fidanzata adesso è in vacanza con me e vorremmo rientrare in Italia insieme. Non ho né un lavoro né un permesso di soggiorno italiano, il che mi preoccupa perché non so gli obblighi e requisiti che dovremmo prendere se ci sposiamo in Italia (ad es. affitto, reddito, tempo di aver abitato insieme, ecc.) tutto ciò per stabilirmi lì e fare una vita insieme.
11 marzo 2008 0:00 - simone
X Corrado
Se la tua ragazza lavora a Londra significa che ha un permesso di soggiorno del Regno Unito, per cui il nulla osta lo dovrai chiedere all'ambasciata cinese in Inghilterra.
21 febbraio 2008 0:00 - Corrado Friscia
Sono un italiano e devo sposare una ragazza cinese. Al comune mi hanno chiesto per lei il nulla osta del consolato cinese e il passaporto.
Sono stato al consolato cinese a Roma e mi hanno detto che non rilasciano nulla osta se lei non ha un valido permesso di soggiorno in italia? La mia ragazza pero'lavora a Londra.
E'possibile che non rilascino il nulla osta o e' un abuso? Come superare questa impasse?
18 febbraio 2008 0:00 - francesco
Dopo tutti i matrimoni falsi è normale che i sindaci si mettano a fare ostruzionismo. Io farei celebrare il matrimoni ma con l'obbligo di firma per i primi 5 anni
18 febbraio 2008 0:00 - micky
salve.ho un amica mia che si vuol sposare con un citadino straniero sprovisto di permesso di soggiorno.vorrei sapere quali sono i documenti necessari per poterlo fare.ricordo che il citadino straniero sopra nominato non ha provedimento di espulsione.vi ringrazio
6 gennaio 2008 0:00 - per Tiziano
perchè, prima era possibile??
essere clandestini significa permanere all'interno dei confini di una nazione, all'oscuro delle sue istituzioni: andare davanti ad un pubblico ufficiale a chiedere di sposarsi sarebbe pura follia!
6 gennaio 2008 0:00 - TIZIANO
VOLEVO SAPERE SE E' VERO CHE DAL 1 GENNAIO NON E' PIU' POSSIBILE SPOSARE UN'EXTRACOMUNITARIA SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO.
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