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 MONDO - MONDO - Ricerca: il burqa? Fa male alla salute
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27 giugno 2007 0:00
 
Nel dibattito politico-religioso sul velo islamico hanno detto la loro anche gli scienziati: in uno studio pubblicato sull'ultimo numero dell'American Journal of Clinical Nutrition un gruppo di ricercatori mediorientali afferma che il burqa provoca una deficienza di vitamina D nelle donne che lo indossano con gravi conseguenze per la salute.
Nei paesi mediorientali e in altre nazioni ad alto tasso di immigrazione islamica le donne che si coprono col velo dalla testa ai piedi dovrebbero compensare l'assenza di esposizione al sole con dosi 'bomba' di vitamina D, sostengono i ricercatori.
'Quando l'esposizione al sole, la maggior fonte di vitamina D per gli esseri umani, e' limitata, sono necessarie dosi molto piu' alte di supplementi vitaminici, soprattutto nelle donne che allattano', ha spiegato Hussein Saadi, lo specialista di medicina interna che ha curato lo studio con i colleghi della United Arab Emirates University in collaborazione con il Cincinnati Children's Medical Center.
Saadi ha studiato i livelli di vitamina D in 90 donne durante l'allattamento e 88 donne che non avevano mai dato alla luce un bambino. Molte di loro si vestivano con il tradizionale abito che copre tutto il corpo, comprese mani e faccia, quando uscivano di casa.
Solo due delle donne in ciascun gruppo non sono risultate al di sotto dei livelli di vitamina D raccomandati. Sono state quindi somministrate a casaccio dosi giornaliere da 2.000 unita' di vitamina D2, una dose da 60.000 unita' ogni mese: in entrambi i casi il supplemento vitaminico aveva aumentato i livelli di vitamina D nel sangue, ma alla fine dei tre mesi dell' esperimento solo 21 delle 71 donne (meno di una su tre) che avevano completato lo studio avevano raggiunto i tassi di vitamina D considerati adeguati.
La conclusione degli scienziati arabi: le donne velate hanno bisogno di piu' alti livelli di supplementi vitaminici, a meno di non ridurre il tasso di fondamentalismo, abbandonando il velo per qualche decina di minuti al giorno.
Non e' il primo studio condotto in un paese arabo che getta l'allarme sanitario sull'uso del velo. Quattro anni fa una ricerca condotta in Turchia aveva scoperto che la carenza di vitamina D esponeva le donne velate in quel paese a un piu' alto rischio di fratture da osteoporosi.
 
 
 
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