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 U.E. - U.E. - Revisione Schengen, Commissione Ue sfida i nazionalismi
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Notizia 
14 settembre 2011 17:14
 
La Commissione Ue presentera' "come previsto" la sua proposta di revisione e rafforzamento della governance di Schengen venerdi' 16, nonostante Francia, Spagna e Germania abbiano espresso la loro contrarieta' in una dichiarazione congiunta. La direzione in cui intende andare Bruxelles e' quella di una maggiore "comunitarizzazione" del meccanismo decisionale e di controllo sull'area Schengen, in particolare per quanto riguarda la reintroduzione temporanea dei controlli alle frontiere, in cui l'esecutivo Ue si riserverebbe l'ultima parola.
"La nostra proposta non e' ancora stata adottata, ma i nostri piani resteranno tali e quali a quelli previsti", ha sottolineato il portavoce della commissaria Ue agli affari interni Cecilia Malmstroem, secondo cui questa dichiarazione di Parigi, Berlino e Madrid non cambia nulla alla proposta che sara' presentata venerdi'. Le tre capitali contestano il potere decisionale ultimo che spetterebbe alla Commissione Ue e non piu' agli stati membri, come invece funziona ora Schengen.
"Il nostro obiettivo e' quello di rafforzare la governance dell'area Schengen, e questo va nell'interesse di tutti gli stati membri", ha sottolineato Michele Cercone, aggiungendo che "la nostra proposta non prende di mira nessun paese in particolare, non la Francia, non l'Italia, non la Danimarca, non la Grecia", ma di mettere in atto un meccanismo che "salvaguardi la libera circolazione senza controlli alle frontiere".
 
 
 
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