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 ITALIA - ITALIA - Racial profiling? Bambino islamico condannato: i genitori non lo hanno educato bene
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Notizia 
16 ottobre 2009 14:46
 
 Un caso di racial profiling, ovvero di discriminazione istituzionale?
E' il 7 febbraio 2003 quando alcuni bambini della prima media della scuola statale di viale Adriatico a Roma giocano durante la ricreazione. In particolare alcuni minori si spingevano tra loro andando a colpire la Professoressa di lettera che cadeva rovinosamente a terra sbattendo la faccia. L'insegnante inizia la causa civile innanzi al Tribunale del Lavoro citando in giudizio il Ministero della P.I., l'Inail e i genitori dei minori coinvolti. Dopo sei anni di causa il verdetto del Tribunale che "assolve civilmente" tutte le parti...tranne il piccolo Abdel Karime Bouajaj che - ritenuto l'unico responsabile dell'evento - viene condannato - in persona dei genitori Abdel Rahime Bouaiaj e Merrar Nina a pagare la somma di 8.464,54 euro (oltre le spese). Intanto il bambino islamico viene pure bocciato.
Nessun provvedimento invece viene adottato dalla scuola nei confronti degli altri bambini. Nella sentenza si legge - a proposito dell'educazone islamica - "...i genitori non avrebbero impartito al figlio Abdel una adeguata e civile educazione e quindi conduce all'affermazione del loro obbligo risarcitorio...".
Amareggiati i genitori dell'assurdo e "discriminante" verdetto del Tribunale hanno proposto appello - a mezzo dei propri legali Giacinto Canzona ed Anna Orecchioni - con udienza fissata il 3 dicembre 2009 innanzi alla Corte di Appello di Roma.
 
 
 
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