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 ITALIA - ITALIA - La Puglia pensa di estendere l'assistenza sanitaria ai clandestini
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Notizia 
30 luglio 2008 0:00
 
"Mentre il governo di centrodestra grida all'emergenza clandestini, la regione piu' a sinistra d'Italia, la Puglia del governatore Nichi Vendola, si muove in direzione opposta. E prova a mettere un nuovo tassello nella politica sull'immigrazione. Un tassello che fara' discutere. Sicuramente rivoluzionario. La legge nazionale gia' prevede che i clandestini possano usufruire delle cure d'emergenza in un presidio del pronto soccorso senza essere denunciati. Ora la Puglia, recependo questa norma nazionale, va ben oltre. Con l'emendamento presentato dalla giunta Vendola, infatti, il diritto alla cura supera il criterio dell'emergenza, per stendersi a tutte le cure".  Lo riferisce "La Stampa" che prosegue: "Il che consentirebbe di aiutare gli immigrati clandestini a non doversi ridurre, come spesso avviene, in situazioni sanitarie di estrema gravita'". "Siamo ancora ad un emendamento -sottolinea il quotidiano- chiaramente osteggiato dall'opposizione di centrodestra, che non lo ha votato in consiglio regionale ma a quanto pare si tratta di un provvedimento 'blindato' che, cioe', dovrebbe essere presto trasformato in legge".  "In questo modo -spiegano i tecnici che hanno lavorato al provvedimento- la Regione Puglia si farebbe carico dell'assistenza sanitaria degli irregolari". "Si conferma che la Puglia e' una terra d'accoglienza. Chiunque sia in Puglia, che sia per breve o lungo tempo, ha diritto alle prestazioni sanitarie" afferma Silvi Godelli, assessore regionale al Mediterraneo.    


 
 
 
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