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 ITALIA - ITALIA - Napolitano: tolleranza zero per chi fa mercato di donne
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30 giugno 2007 0:00
 
"E' necessario che i processi di integrazione si svolgano in un contesto improntato alla tolleranza delle diversita' e all'intransigente richiesta di rispetto dei diritti di tutti, delle donne in particolare. E' necessario che la repressione del crimine colpisca duramente chi fa mercato delle donne". Cosi' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si esprime nel messaggio inviato alla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, in occasione del convegno "Donne migranti e pari opportunita'", promosso dal Comitato delle Regioni dell'Unione Europea e dalla Provincia di Reggio Emilia.
"E' molto importante che in occasione dell'anno europeo delle pari opportunita' per tutti un convegno di alto profilo politico sia dedicato alla analisi delle condizioni giuridiche e sociali delle donne migranti. Esso consentira' un prezioso scambio di informazioni sulle difficolta' esistenti e sulle buone pratiche dei Paesi europei dirette a rimuovere tali difficolta'. E' inoltre significativo che il convegno si tenga in una citta' che ha gia' promosso esperienze innovative in favore delle lavoratrici madri e delle donne migranti. Si valuta che le donne migranti siano quasi 95 milioni e che circa un terzo di loro viva in Europa. Sono persone di nazionalita' molto diverse tra loro, con retroterra culturali a volte distanti da quelli dei paesi di accoglienza: in particolare proprio rispetto alle relazioni di genere. E' opportuno che le donne migranti in Europa e in Italia siano consapevoli dei diritti che i nostri ordinamenti giuridici assegnano loro".
"E' necessario che i processi di integrazione si svolgano in un contesto improntato, da una parte, alla tolleranza delle diversita' e all'apprezzamento per il pluralismo, dall'altra, alla intransigente richiesta di rispetto dei diritti e della dignita' di tutti gli individui, delle donne in particolare. E' necessario che la repressione del crimine colpisca duramente chi fa mercato delle donne. Consentitemi in questa occasione di rivolgere un saluto speciale ed un ringraziamento a tutte le donne immigrate che lavorano nel nostro Paese, dando un contributo indispensabile alla nostra economia, alle nostre strutture sanitarie, al benessere e alla serenita' delle nostre famiglie. Consentitemi di rivolgere un saluto alle loro figlie, alle bambine e alle ragazze che studiano nelle nostre scuole. A loro auguro che si realizzi quella speranza di un futuro migliore che le ha spinte a migrare.
So che tutti gli illustri partecipanti a questo convegno si sono impegnati e continueranno ad impegnarsi per aiutarle in questo scopo."
 
 
 
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