"Il diritto alla salute e' un diritto primario che va garantito a tutti coloro che si rivolgono alle strutture del nostro territorio". Cosi' il ministro per le Pari Opportunita' Mara Carfagna, a margine di una iniziativa sull'endometriosi, risponde alle domande dei cronisti sui rischi connessi al decreto sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la salute delle donne immigrate irregolari che potrebbero non presentarsi nei presidi ospedalieri.
"A settembre- fa sapere il ministro- predisporremo le azioni necessarie per evitare che la salute delle donne immigrate possa essere compromessa dal loro status". Il ministro ha istituito presso il suo dipartimento una apposita commissione Salute che si sta focalizzando su tre problematiche, "il problema dell'ansia e della depressione- spiega il ministro- che colpisce soprattutto le donne, la salute delle migranti, soprattutto per quanto riguarda il problema dell'alto numero di interruzioni di gravidanza, i problemi delle donne madri in particolare per quanto riguarda la riduzione necessaria dei tagli cesarei".