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 ITALIA - ITALIA - Melis (Pd) denuncia: a Novara si schedano gli alunni stranieri
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Notizia 
21 novembre 2009 9:31
 
Il dirigente scolastico provinciale di Novara, Giuseppe Bordonaro, avrebbe inviato una circolare 'per schedare tutti gli alunni non italiani, per primi i romeni, entro il 10 dicembre di quest'anno'. E' quanto denuncia il deputato del Pd, Guido Melis. 'L'incredibile iniziativa - spiega Melis, che ha preannunciato una interrogazione al ministro Gelmini - prevederebbe anche l'obbligo di fornire notizie riservate, vietate dalle norme nazionali sulla Privacy e da quelle Onu sui diritti dell'infanzia. E' particolarmente grave e odiosa la richiesta sull'eventuale stato di clandestinita' dei genitori, nonche' sulla condizione di 'trovatello' del bambino. Sarebbero schedati anche bambini con un solo genitore italiano. Ci aspettiamo un intervento immediato da parte del ministro a tutela dei piu' elementari diritti umani'.
Bordonaro non ci sta a passare come lo 'schedatore' di bambini. 'Ma quale schedatura - attacca il dirigente scolastico - abbiamo fatto semplicemente quello che facciamo tutti gli anni, tra l'altro su suggerimento della Prefettura, per avere a disposizione un database, assolutamente anonimo, che rispecchi la situazione degli alunni, dall'asilo alle superiori. E, tra l'altro, mi risulta che la stessa iniziativa sia intrapresa dagli altri uffici scolastici provinciali del Piemonte'.
Secondo Bordonaro, 'e' assolutamente falso affermare che chiediamo le condizioni dei rispettivi genitori, se qualcuno e' clandestino o che tipo di alloggio hanno a disposizione'. 'Men che meno ci interessa se qualcuno e' trovatello o meno - sostiene la funzionaria Maria Cristina Albertini che ha seguito la preparazione delle schede - ai fini puramente statistici abbiamo chiesto a tutte le scuole di sapere il numero, e solo il numero, degli studenti non italiani, chiedendo di indicare se provengono da paesi Ue, non Ue oppure se sono nomadi. In piu', rispetto al passato, abbiamo chiesto di sapere se il ragazzo e' in affido o vive in comunita' o casa famiglia. In particolare, non sono mai stati menzionati i romeni'.
Non e' dello stesso avviso il partito dei romeni in Italia-Identita' Romena che si dice indignato per l'iniziativa adottato. 'Ci chiediamo - dice il segretario nazionale del Pir, Mihai Muntean - se sara' adottata l'apposizione di una stella gialla sul grembiule dei ragazzi romeni che sono i primi ad essere stati oggetto di questa incredibile iniziativa razziale'.
'Non capisco il polverone che e' stato sollevato - ribatte Bordonaro. - Se qualcuno vuole strumentalizzare un fatto che da anni si svolge sempre allo stesso modo, secondo le regole indicate dalla Prefettura, si accomodi pure. Purche' si sappia che e' un falso'.
 
 
 
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