Stringere i rapporti tra i sindacati delle due sponde del Mediterraneo attraverso iniziative comuni volte alla promozione e alla difesa dei diritti dei lavoratori. E' questo l'obiettivo dell'accordo siglato ieri a Napoli tra la UIL Campania e il sindacato egiziano dell'ETUF (Egyptian Trade Union Federation) rappresentato in particolare dal sindacato del Governatorato d'Egitto. Accordo che si inserisce nel quadro piu' generale di un rilancio dei rapporti tra i lavoratori delle due sponde e che culminera' il 16 marzo con una Conferenza delle organizzazioni sindacali del Mediterraneo, organizzata a Berlino dalla presidenza tedesca dell'Unione, secondo quanto annunicato da Diana Toppetta, responsabile nazionale UIL dei rapporti euromediterranee.
Sviluppo di un primo protocollo d'intesa concluso lo scorso novembre, l'accordo, che e' stato presentato presso la sede della UIL Campania, prevede il lancio di tre iniziative principali: un corso di formazione per 20 delegati dei rispettivi sindacati, una convenzione sul turismo e il tempo libero e uno Sportello-utenti per gli immmigrati egiziani.
'L'Egitto e' stato da sempre il nostro interlocutore privilegiato per via del suo ruolo centrale nel Mediterraneo', ha detto ad ANSAmed Anna Rea, Segretario generale della UIL Campania, 'in piu' l'accordo con la realta' locale di Alessandria d'Egitto e' stato stimolato dalla forte presenza di aziende italiane nella zona, tra cui l'Eni'. Da qui la necessita', comune a Campania e Egitto, di avviare un interscambio in materia di diritti dei lavoratori attraverso, ad esempio, il corso di formazione che si terra' tra l'Italia e il paese nordafricano a partire dal prossimo aprile. 'Non escludiamo - ha detto Rea - di attivare nel prossimo futuro iniziative di formazione continua attraverso il coinvolgimento di Confindustria e Confcommercio'.
Ma non sono solo i lavoratori egiziani in Egitto l'obiettivo dell'accordo siglato oggi. L'altissima presenza di immigrati egiziani in Campania, un numero che per quanto riguarda i regolari si aggira attorno alle 3.000 persone, ha stimolato la richiesta da parte dell'ETUF di strumenti che rendano piu' semplice la vita dei cittadini egiziani nel nostro paese. La risposta della UIL e' stata la creazione di uno Sportello-utenti, nei locali di Citta' dei Servizi, presso il quale si puo' richiedere direttamente il rinnovo del permesso di soggiorno e l'attivazione, nelle prossime ore, di un sito internet di informazione. 'Oltre ad essere un'importante opportunita' per i sindacati egiziani - ha detto Mostafa Mangui, vice presidente dell'ETUF presente oggi assieme a Mostafa Mohamed Zaki Rostom del dipartimento Relazioni internazionali dell'ETUF, 'quest'accordo rappresenta un modello di cooperazione per tutto il Mediterraneo'.
Nei prossimi mesi, inoltre, le due realta' sindacali, in collaborazione con la FITEL (Federazione Italiana Tempo Libero) e la Workers Associations for Resorts and Services dell'ETUF, sigleranno una convenzione su turismo e tempo libero per sviluppare azioni comuni di ricezione e accoglienza turistica per i lavoratori e i pensionati iscritti ai due sindacati.