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 REP. CECA - REP. CECA - Immigrati. Ue: no al test anti-omosessualita'
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10 dicembre 2010 20:49
 
Il test che misura la reazione del pene davanti ad immagini erotiche ai profughi che chiedono asilo, allo scopo di determinarne l'omosessualita', 'e' una pratica degradante', 'non conforme ai diritti dell'uomo' e il rifiuto a sottoporvisi 'non puo' costituire un motivo per vedersi rifiutata la richiesta'.
E' dura la reazione del portavoce della Commissione Ue per le questioni di immigrazione, Michele Cercone, alle notizie che giungono da Praga sui test fallometrici (misurazione del flusso del sangue nel pene di fronte a scene erotiche) a cui le autorita' ceche sottoporrebbero gli stranieri che chiedono asilo nella Repubblica ceca.
La pratica e' stata gia' denunciata dall'agenzia Ue per i diritti fondamentali sulla base di una testimonianza di un profugo gay iraniano processato in Germania, il quale ha asserito di essere stato sottoposto a fallometria nella Repubblica ceca.
'Questa pratica suscita dubbi sulla sua conformita' con gli articoli 4 e 7 della Carta dei diritti fondamentali che vietano la tortura e i trattamenti degradanti e impone il rispetto per la vita privata e familiare', commenta Cercone. 'In particolare, questo test rappresenta una forte interferenza nella sfera privata e nel senso di dignita' della persona e appare particolarmente inappropriata per i richiedenti asilo che sono stati perseguitati a causa dei loro orientamenti sessuali', aggiunge il portavoce. 'L'esame delle domande d'asilo deve essere sempre condotta nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi generali della legislazione europea', mette in guardia a nome dell'esecutivo Ue.
Il metodo - inventato dal sessuologo ceco-canadese Kurt Freund (1914-1996) negli anni '50 - e' usato per provare l'omosessualita' delle persone che chiedono asilo dicendo di essere perseguitati per il loro orientamento sessuale in paesi come Iran, Siria, Egitto, Azerbaigian, Nigeria, Camerun.
Bruxelles mette in discussione anche la validita' scientifica del test, ricordando che si basa sulla dubbia assunzione che le reazioni fisiche della sessualita' umana davanti ad immagini pornografiche possano determinare l'omosessualita' o l'eterosessualita' di chi e' costretto a sottoporvisi.
Nei giorni scorsi, il ministero dell'Interno ceco, Tomas Haisman, ha precisato che le autorita' di immigrazione ceche fanno ricorso alla fallometria, ma solo in casi necessari e sempre col consenso della persona. 'Negli ultimi dieci anni i casi sono stati dieci al massimo', ha dichiarato.
 
 
 
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