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 ITALIA - ITALIA - Immigrati fantasmi tunisini. Boldrini chiede chiarezza
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Notizia 
2 luglio 2012 18:04
 
'E' doveroso per l'Italia' sostenere la ricerca dei ragazzi partiti dalla Tunisia e spariti nel nulla, i cui genitori sono nel nostro Paese da gennaio sulle loro tracce sostenuti dall'Arci. Lo sostiene la portavoce Laura Boldrini, portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Onu (Unhcr), intervenendo della presentazione della rete Boats for People nell'ambito del Meeting antirazzista di Cecina.
Allo stesso modo e' un dovere, ha aggiunto, 'trovare una soluzione per i migranti fuggiti dalla Libia in guerra' che non avevano titoli per essere considerati rifugiati nel nostro Paese. Queste persone vivono in Italia e oggi, vedendosi negato il diritto al rifugio per mancanza di caratteristiche, rischiano di diventare irregolari.
Intervistata dall'ASCA sul caso dell'esposto presentato alla Procura di Roma da Arci e dai genitori di un gruppo di minori fuggiti dalla Tunisia e forse spariti come 'fantasmi' tra le maglie del sistema dei riconoscimenti, Boldrini ha detto che 'e' un dovere per l'Italia sostenere in tutti i modi questa ricerca affannosa da parte dei loro genitori, pur tenendo presente che e' ipotesi da non sottovalutare quella che possano non avercela fatta a raggiungere il nostro Paese'. Per chi invece sicuramente e' in Italia come i migranti in fuga dalla Libia e a rischio illegalita' per un errore del nostro sistema, 'Unhcr con il Tavolo Asilo chiede che il Governo intervenga al piu' presto - ha concluso Boldrini - per dare il permesso di soggiorno a chi ha trovato lavoro e aiuti, invece, a tornare a casa chi voglia con un incentivo economico adeguato, molto piu' cospicuo dei 200 euro garantiti ad alcuni fino ad oggi'.

 
 
 
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