Gli immigrati asiatici negli Stati Uniti hanno superato per la prima volta quelli ispanici.
Lo rivela un rapporto del 'Pew Research Center', secondo cui il numero dei flussi di cittadini asiatici verso gli Usa e' aumentato quasi del 20%, passando dal 19% nel 2000 al 36% nel 2010, mentre gli ispanici sono passati dal 59% nel 2000, al 31% nel 2010. Tra i gruppi di illegali, invece, la tendenza e' al contrario perche' solo l'11% degli immigrati asiatici non hanno i documenti in regola contro il 75% di nazionalita' ispanica.
Non a caso, secondo l'indagine, gli asiatici-americani sono quelli che appartengono alla fascia ad alto reddito, sono istruiti, sono quelli maggiormente soddisfatti della loro vita, delle loro finanze, della direzione in cui si muove il Paese e in generale hanno un maggiore rispetto di istituzioni come il matrimonio e per riflesso anche dell'essere genitori. Hanno maggior rispetto anche del lavoro e della carriera. Ben diversa la situazione un secolo fa quando gli asiatici-americani erano poco qualificati dal punto di vista lavorativo, erano sottopagati, rimanevano confinati nelle loro enclave e spesso erano oggetto di discriminazione.
Oggi sono quelli piu' tendenti a mischiarsi con le altre razze. L'esempio piu' lampante - secondo fonti stampa - il recente matrimonio tra il papa' di Facebook Mark Zuckerberg con Priscilla Chan. La neo-sposa fa parte di quel 37% di asiatici-americani che hanno sposato un non-asiatico.
Secondo Pew Research Center non sono ben chiari i motivi del sorpasso degli asiatici sugli ispanici. Potrebbero aver contribuito sia il rafforzamento delle misure contro l'immigrazione illegale al confine tra Messico e Stati Uniti sia l'indebolimento dell'economia americana. Con la crisi e' diminuita la richiesta di forza lavorativa a basso costo e molti messicani sono ritornati nel proprio Paese.