Per estendere il diritto di voto agli immigrati nelle elezioni municipali in Spagna, il governo nominera' un ambasciatore speciale per negoziare accordi di reciprocita' con i diversi Paesi. Lo ha annunciato ieri la vicepremier Maria Teresa Fernandez de la Vega, nella Commissione costituzionale del Congresso. De la Vega ha spiegato che l'iniziativa risponde all'impegno dell'esecutivo guidato da Zapatero di consentire il voto agli immigrati nelle elezioni comunali. E, dal momento che la Costituzione prevede un vincolo di reciprocita', ossia che anche gli spagnoli possano votare all'estero, l'ambasciatore speciale nominato 'ad hoc' dovra' lavorare alla firma di accordi complementari a quelli previsti dai trattati di cooperazione e amicizia, sottoscritti dalla Spagna. 'E' un fatto di giustizia che votino con noi', ha detto la vicepremier nel riferisi agli immigrati, sottolineando che il loro voto deve essere stabilito nel rispetto del quadro costituzionale. De la Vega ha chiesto ai gruppi parlamentari di studiare la possibilita' di introdurre il voto elettronico, attraverso Internet, per evitare disagi alle urne o agli uffici consolari.