testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Fini: referendum contro ddl Governo. Ferrero: legge attuale ha fallito
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
5 luglio 2007 0:00
 
'Faremo tutto cio' che e' in nostro potere per impedire l'approvazione del disegno di legge delega Amato-Ferrero sull'immigrazione. Daremo vita ad una grande battaglia parlamentare e, nel caso, ad una dura mobilitazione nel Paese, anche ipotizzando una raccolta delle firme per un referendum abrogativo'. Lo annuncia il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini nel corso di una conferenza stampa al Senato organizzata dalla Fondazione Magna Carta per presentare un documento di Alfredo Mantovano sull'immigrazione.
Per Fini il governo si sta comportando da 'irresponsabile' perche, spiega, 'l'immigrazione e' una risorsa quando e' controllata, quando garantisce integrazione e solidarieta'. Mentre il governo Prodi, che con il Ddl Ferrero-Amato cancella la distinzione tra l'immigrato clandestino e quello regolare, alimenta un clima di xenofobia, aumenta la paura e la criminalita', cosi' come ha sottolineato il capo della Polizia Manganelli'.
Fini spiega che ripristinare la figura dello sponsor, affermando che in Italia possono venire anche coloro che cercano lavoro, significa 'far diventare il nostro Paese l'anello debole dell'Unione Europea. Si tratta di un errore culturale che la sinistra commette'. Anche perche', aggiunge, 'tutta l'Unione Europea ha nei confronti dell'immigrazione clandestina una politica estremamente rigorosa e non una politica all'insegna di un generico dovere di accoglienza e di solidarieta', perche' si possono e si devono accogliere solo coloro che riescono ad integrarsi. Se invece facciamo entrare in Italia molti piu' immigrati di quelli che poi effettivamente trovano il lavoro, non facciamo ne' l'interesse degli immigrati ne' quello della nostra societa''.

FERRERO: PENSI A DANNI CREATI DA SUA LEGGE - "Invece di dire falsita' sulla nuova legge sull'immigrazione Fini farebbe bene a pensare ai danni creati dalla norma che porta il suo nome". Cosi' il ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, replica al leader Di An, Gianfranco Fini.
"Stupisce che una persona seria come Gianfranco Fini - prosegue Ferrero - ricorra a delle falsita' per commentare la riforma della legge sull'immigrazione. Una evidente falsita' e' infatti quella di affermare, come ha fatto oggi Fini, che con il Ddl appena approvato dal Consiglio dei Ministri sia cancellata la distinzione tra immigrazione clandestina e regolare. Obbiettivo centrale della nuova legge e' invece quello di ricondurre nei binari della regolarita' un fenomeno come quello dell'ingresso degli immigrati nel nostro paese, dopo che sulla clandestinita' ha prosperato fin qui la criminalita' organizzata che ha gestito una terribile tratta di esseri umani. Fini farebbe meglio a pensare agli enormi danni provocati dalla legge che porta il suo nome - conclude Ferrero - che ha costretto nei fatti alla clandestinita' un gran numero di immigrati. Mi chiedo quando sul tema dell'immigrazione la destra smettera' i panni della demagogia e del populismo per affrontare davvero i problemi posti da un fenomeno epocale quale e' questo".
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS