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 ITALIA - ITALIA - Aggravante clandesitnià, la Consulta blocca i ricorsi di legittimità costituzionale
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Notizia 
13 ottobre 2009 17:56
 
La Corte costituzionale stoppa i ricorsi sull'aggravante di clandestinità, introdotta nel codice penale con il decreto sicurezza del maggio 2008: il nuovo reato di clandestinità, introdotto nel frattempo e sul quale la Consulta sarà presto chiamata a pronunciarsi, potrebbe assorbire infatti la questione di legittimità costituzionale che era stata sollevata da alcuni Tribunali sulla norma che inseriva tra le aggravanti il reato commesso da un immigrato clandestino. Per questo, senza giudicare il merito dei ricorsi, la Corte ha scelto di rinviare gli atti ai giudici che avevano posto il 'caso': siano loro a valutare se, dopo le ultime modifiche, sussistano ancora i requisiti per sottoporre ai giudici costituzionali la censura di legittimità di alcune delle nuove norme sull'immigrazione.
Una decisione presa la scorsa settimana, di cui è stato relatore il giudice Gaetano Silvestri, che metterà nero su bianco le considerazioni della Corte in un'ordinanza che verrà depositata nei prossimi giorni. Uno dei ricorsi sul tavolo, quello presentato dal Tribunale di Livorno, è stato giudicato inammissibile perchè la questione non sarebbe stata motivata adeguatamente; ai giudici di Ferrara e Latina, invece, la Consulta ha deciso di rinviare gli atti.
 
 
 
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