Salve, vorrei raccontare la mia storia simile a quella di tante altre riguardanti il visto, sono fidanzata con un egiziano e fatto il regolare invito con allegati tutti i documenti e garanzie di entrambi, il visto e' stato negato. Non contenti abbiamo deciso di andare insieme al consolato italiano di Alessandria d'Egitto, dove hanno fatto entrare solo me, con la risposta di un altro rifiuto. Mi hanno detto se vuole puo' far ricorso al tar del Lazio o lui si iscrive all'universita' o presenta un contratto di lavoro, cosa impossibile se prima non gli fanno un colloquio. Siamo stati circondati da gente che con la promessa di 3.000-4.000 euro ci fornivano il visto per l'Italia o 1.500 euro per la Francia. La domanda e' questa: questi soldi a chi vanno? Grazie mille per la risposta possibilmente.
Maria, da Perugia

Risposta:
Al Tar del Lazio si impugna il rifiuto scritto, anche se non motivato. Gli episodi di vendita dei visti dovrebbero esser denunciati pubblicamente alla procura della repubblica. Se lei ci fornisce informazioni piu' dettagliate (chi era con voi? avete testimoni?) potremmo fare un comunicato stampa o un esposto e un'interpellanza parlamentare al Ministro D'Alema. Ci faccia sapere.
Aduc Immigrazione