testata ADUC
União estável riconosciuta in italia
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
4 novembre 2016 0:00
 
Salve sono italiano di Padova é giá da più di anno mi frequento con una ragazza
Brasiliana non residente, la nostra intenzione per ora sarebbe di convivere a casa mia come coppia di fatto. Da quel che mi sembra di capire la legge italiana é incompleta e al momento non da disponibilità ai non residenti di registrarsi in anagrafe e a un permesso di soggiorno.
Pertanto chiedo se mi regolarizzo in Brasile con la loro legge sulle coppie di fatto la UNIÃO ESTÁVEL che li é regolamentata come il matrimonio poi se torniamo in italia la accettano per fare la traduzione e registrazione? grazie
Alberto, da Padova (PD)

Risposta:
In base al considerando 5 della direttiva 2003/86 , se il matrimonio tra persone dello stesso sesso è riconosciuto dal diritto di famiglia nazionale, lo Stato membro deve riconoscerlo anche nell'applicare la direttiva. Seguendo la stessa logica, se il diritto di famiglia nazionale riconosce i partner registrati dello stesso sesso e lo Stato membro applica la clausola facoltativa della direttiva ai partner registrati, la clausola va allora applicata anche ai partner dello stesso sesso.
La legge italiana di recepimento, la n.30/2007 individua fra i familiari ricongiungibili anche il
2) il partner che abbia contratto con il cittadino dell'Unione un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, ma unicamente qualora la legislazione dello Stato membro ospitante (cioè l'Italia stessa) equipari l'unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante.
Ad oggi così non è, avendo la recente riforma distinto e non equiparato l'unione civile fra persone dello stesso setto e le convivenze di fatto.
ADUC Immigrazione - http://immigrazione.aduc.it/
----------------
Ha risposto Claudia Moretti: http://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS