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Soprusi e violazioni delle ambasciate
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Lettera 
12 febbraio 2007 0:00
 
Sono cittadino italiano e mi sono sposato in etiopia con una cittadina etiope, non senza qualche problema, infatti numerosissimi passaggi, legalizzazione di documenti, eseguite pubblicazioni in Italia, nulla osta del consolato italiano in etiopia alla celebrazione del matrimonio e richiesta di trasmettere certificato di matrimonio in Italia, per la registrazione. Qui' iniziano i problemi, il consolato dice che ci vorranno mesi. allora ho fatto una diffida ad adempiere, citando la sentenza della suprema corte cass. 1739/1999 cit cass civ. sez. 1 13/04/2001 n. 5537, in riv. dir. internaz. priv. e proc. 2002, 149. ho citato anche il diritto all'unita' familiare garantito dalla costituzione e le legi dpr 1656/65, dl 470/1992, e 358/1999, art 29 t. u.n. 286/98 e dpr 54/2002 il console in persona mi ha telefonato molto seccato, e dice che in base al dpr 394/99 e 334/2004 le cose non stanno come dico io, cioe', loro possono prendersi tutto il tempo che vogliono per rispondere. E' possibile che abbiano ragione loro? Ringrazio anticipatamente.
Salvatore, da Quartucciu

Risposta:
No, non e' possibile che le cose stiano come dicono. Le norme che le hanno citato (il regolamento attuativo e sue modificazioni successive) non contengono deroghe alla normativa sul procedimento amministrativo e sui suoi tempi massimi (tre mesi in generale) e sulle norme per l'omissione d'atti d'ufficio penale, oltre che quelle generali sulla responsabilita' civile per danni da ritardo. E anche se ne contenessero, in quanto norme secondarie rispetto alla fonte primaria di legge, sarebbero disapplicabili o comunque superabili. Prosegua fermamente e, scattati i termini, proceda con l'azione legale al giudice ordinario e alla denuncia alla procura della repubblica.
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