Gentili signori dell'Aduc, cerchero' di essere stringato, ma vi prego di non scambiare la concisione per arroganza nell'avere una risposta. Dunque, la mia fidanzata e' rumena, arrivata in Italia nel dicembre 2005. Nel marzo 2006 ha presentato la richiesta di permesso di soggiorno alla questura di Torino (con il cosiddetto "decreto flussi"). Ha saputo (su internet) che la sua domanda e' stata ammessa, ma a tutt'oggi non ha ricevuto niente. Quindi, le domande sono: ora (dopo l'ingresso della Romania nell'Ue) che cosa occorre fare? Sappiamo della carta di soggiorno, ma e' vincolata a qualcosa? Non ha ancora un lavoro (ha lavorato in Spagna): e' possibile fare la carta di soggiorno comunque? Insomma, se e' possibile, vorremmo sapere quali passi sono da compiere e (se e' il caso) in quale ordine. Abitiamo vicino a Torino. In ogni caso vi saremmo grati per ogni informazione che voleste farci avere, perche' abbiamo anche riscontrato che non tutti gli uffici "competenti" lo sono davvero. Molte grazie.
Roberto

Risposta:
Le seguenti categorie di lavoratori possono entrare direttamente in Italia per lavoro subordinato, senza alcuna autorizzazione preventiva:
agricolo e turistico alberghiero;
- lavoro domestico e di assistenza alla persona (colf e badanti);
- edilizio;
- metalmeccanico;
- dirigenziale e altamente qualificato (ex art. 27 Testo unico sull'immigrazione);
lavoro stagionale.
A tutte le altre categorie di lavoratori subordinati si applichera', per un anno (dunque fino al gennaio 2008) un regime transitorio in base al quale il futuro datore di lavoro dovra' preventivamente richiedere, ed ottenere, alla competente direzione provinciale del lavoro, un nulla osta all'ingresso. I lavoratori autonomi possono entrare in Italia direttamente, senza alcuna autorizzazione preventiva. I flussi del 2006 ormai non hanno piu' seguito per i rumeni dopo la svolta del 2007.
Aduc Immigrazione