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Richiesta informazioni per cittadini stranieri extracomunitari familiari di cittadini italiani/UE
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Lettera 
14 aprile 2015 0:00
 
Buongiorno,
vorrei chiederVi alcune delucidazioni in merito alla condizione giuridica di una cittadina straniera extra UE, entrata più di 2 anni fa con un visto turistico di 90 giorni e quindi divenuta irregolare per scadenza del periodo di validità del visto, che è tuttora presente sul territorio nazionale.
Nel caso specifico si tratta di una signora di nazionalità georgiana che è madre di una donna (georgiana) sposata da 2 anni con un cittadino italiano e regolarmente soggiornante, che quindi a mio parere potrebbe, in base al Dlgs 30/2007, richiedere ed ottenere una carta di soggiorno per familiare di cittadini UE (in particolare l'art. 2, nell'elencare i titolari di tale diritto, prevede anche gli ascendenti del cittadino comunitario o del coniuge del cittadino comunitario, purché a carico, quindi equiparabili ai familiari extracomunitari di cittadino UE). Inoltre, nel frattempo, la signora in questione è diventata (in seguito alla gravidanza della propria figlia) nonna di un bimbo italiano di 8 mesi, diventando quindi ascendente diretta di cittadino italiano, ed in base all.art 19 del TUI, sarebbero comunque inespellibili i familiari conviventi entro il 2° grado (prima era entro il 4°) di cittadini italiani (quindi anche gli ascendenti diretti di 2° grado come i nonni).
A Vostro parare sarebbe quindi possibile fare una richiesta di Carta di soggiorno UE per familiare di cittadino italiano anche se sono passati più di 2 anni dalla scadenza del visto Schengen di breve durata?
Volevo poi sottoporvi un quesito riguardante la posizione giuridica di alcuni stranieri ucraini divenuti irregolari sempre per scadenza del loro visto turistico; sapete se ci sono i requisiti per ottenere una sorta di protezione internazionale, almeno sussidiaria o comunque umanitaria, legata ai gravi danni in termini di violazione dei diritti umani fondamentali che essi subirebbero se facessero ritorno nel loro Paese?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per il riscontro, e colgo l'occasione per porgerVi i più cordiali saluti.
Giovanni, da Castel Di Sangro (AQ)

Risposta:
In ordine al primo quesito riteniamo che la signora possa chiedere il titolo di soggiorno che ritiene a sé più vantaggioso, nel caso, la carta di soggiorno ex art. 30 se ve ne sono i requisiti. In merito al secondo quesito riteniamo che possa esser tentata una simile richiesta documentando la condizione dei soggetti che rientrano nel paese. Non abbiamo, tuttavia, contezza di decisioni in tal senso da parte dell'Amministrazione. Verifichi anche con l'ambasciata italiana in Ucraina, che dovrebbe conoscere la situazione e fornire elementi utili per l'istruttoria.
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