Gentili Signori,
Sono una cittadina Albanese, attualmente domiciliata a xxx, da mia sorella (cittadina italiana) tramite la quale abbiamo iniziato le procedure di coesione familiare. Il 23/01/2023 ho eseguito i rilievi fotodattiloscopici, e il 28/02/2023 ho fatto l'integrazione dei documenti mancanti. Oggi, 05/06/2023 ancora nessuna notizia.
Sono incinta di 8 mesi, data del parto prevista per il 13 luglio 2023. In questo momento, con solo la tessera sanitaria come documento non riesco a fare molto. Non ho la possibilità né di ricevere la visita e il supporto dei miei genitori in questo periodo, poiché anziani e impossibilitati al viaggio, né di poter a mia volta rientrare in Albania, prima del rilascio dello stesso, per far visita alla famiglia dopo il parto. Quest’ultimo punto diviene per me ancora più oneroso poiché presso la stessa Questura di Bari mi è stato precisato che non ho possibilità di spostarmi dal territorio Italiano, finché il permesso no verrà rilasciato.
Sono andata di persona chiedere ad aprile, e nessuna notizia, mi viene detto solo che devo aspettare ancora. Il 21 aprile ho mandato una PEC tramite un avvocato spiegando la mia situazione, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
Oggi, 05.06.2023 ho chiamato l'ufficio immigrazione della Questura per chiedere un aggiornamento della pratica e mi è stato detto che non è ancora pronta, e di tempistiche non mi possono dire niente perchè stano ancora seguendo le pratiche di maggio 2022.
Mi è stato solo suggerito di aspettare dopo il parto, e presentarmi in Questura con il certificato di nascita della bambina, per fare l'aggiornamento inserendo il suo nome nel mio permesso, cosi per non rifare di nuovo la richiesta tramite il kit postale.
Ma quando ho chiesto per le tempistiche del rilascio del permesso una volta fatto l'aggiornamento, la risposta era "non lo sapiamo".
Non so più cosa fare, quanto aspettare ancora.
Mio marito vive in Albania, perchè non ha un permesso, può venire a stare con me per solo 3 mesi (come previsto da accordo Schengen).
Gentilmente cosa mi suggerite di fare?
Grazie
Edjona, dalla provincia di EE

Risposta:
purtroppo si tratta di tempi fisiologici delle questure nel rilascio dei permessi. In casi di urgenza, ma quelli che ci riferisce non ci paiono tali, può richiedere al questore un permesso provvisorio e urgente in attesa del rilascio del titolo definitivo.
ADUC Immigrazione