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permesso di soggiorno greco
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Lettera 
2 febbraio 2016 0:00
 
Buonasera, io ho una compagna di origine cubana ancora sposata con un cittadino greco da più di 5 anni. Lei ha la residenza greca ed un permesso di soggiorno greco per ricongiungimento familiare che le permette di viaggiare liberamente all'interno dell'UE e di soggiornare per i canonici 90 giorni in uno stato membro. Vorrebbe stabilirsi definitivamente in Italia con me ma il permesso in essere non le consente la conversione di questo in uno di lavoro nel nostro Paese per il vincolo del ricongiungimento familiare. Una strada percorribile potrebbe essere quella del motivo di studio adempiendo a tutte le pratiche previste (modulo C, visto di studio dell'ambasciata italiana in grecia, assicurazione sanitaria per la durata dello studio, iscrizione istituto, capacità di mantenimento proprio o a carico di altra persona, ecc.)che le permetterebbe di ottenere il permesso di soggiorno per studio con la possibilità anche di lavorare e poi di trasformare quello in uno di lavoro.
Altra ipotesi sarebbe quella di cambiare il permesso di soggiorno greco per ricongiungimento familiare in uno che le permetta di lavorare in Italia. Lei vorrebbe, in accordo con il marito, iniziare la pratica di separazione/divorzio consensuale, pratica che in meno di 6 mesi porterebbe al divorzio. E' preoccupata che così facendo, prima di intraprendere la strada ad esempio del permesso di studio in Italia, le decada ogni possibilità di conversione del permesso di soggiorno in grecia in uno non per ricongiungimento familiare (sempre greco) poichè non ha un lavoro e non ha una abitazione dove risiedere.
Con il ritiro del permesso di soggiorno greco per mancanza di requisiti potrebbe trovarsi nell'impossibilità di 1.rimanere in grecia; 2. non poter nemmeno uscire dalla grecia se non verso il paese d'origine; 3.essere impossibilitata ad entrare in Italia dove formalizzare un permesso di soggiorno italiano in tempi brevi. Cosa mi consigliate di fare? Esiste una normativa greca, comunitaria o italiana che le consenta di mantenere dopo divorziata il permesso di soggiorno greco non vincolato al ricongiungimento familiare almeno per il tempo di chiedere un permesso in Italia (per studio o, a quel punto, direttamente per lavoro, dato che l'assumerei io)? grazie
Luca, da Cividale Del Friuli (UD)

Risposta:
sì, il coniuge divorziato è garantito, laddove provi di possedere i requisiti per poter lavorare nel paese UE.
Questa la normativa europea da leggere ed applicare al caso:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2004:229:0035:0048:it:PDF
ADUC Immigrazione - http://immigrazione.aduc.it/
 
 
 
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