Buongiorno, mi chiamo Luisa, sono italiana e mi sono sposata il 9 gennaio scorso a Mauritius con un mauriziano: entrambe credevamo di poter venire insieme in Italia, ma invece ho dovuto rientrare sola con le pene di una vedova pur essendo appena sposata; per quanto la legge, pare, dica che il matrimonio contratto all'estero e' immediatamente valido ed occorre mantenere l'unita' familiare, a mio marito non e' stato ancora rilasciato il visto, in quanto l'iter, del quale vi chiedo conferma, e' il seguente: il Consolato deve inviare il certificato di matrimonio al mio comune di residenza, che deve registrarlo e rinviare la trascrizione via posta. (Il mio Comune non ha ancora ricevuto nulla e sono gia' passati 20 giorni dal matrimonio). Una volta ricevuto il certificato registrato, il Consolato provvede ad inoltrare la richiesta di Visto all'Ambasciata Italiana in Sud-Africa che provvedera' a rispondere e concedere il visto con delle tempistiche che non sono ben chiare. Io sono molto preoccupata e non riesco a pensare di essere sposata e dover stare lontano da mio marito. Vi chiedo, gentilmente, di aiutarmi dandomi conferma o meno sull'esattezza dei passaggi da fare per ottenere il visto, sulle tempistiche e se potete comunicarmi i riferimenti di legge che prendano in esame il "matrimonio" o "ricongiungimento" di straniero con un cittadino italiano, perche' tra le normative da me lette si parla solo di modalita' per ricongiungimento con stranieri. Per favore, ditemi cosa posso fare... Grazie.

Risposta:
La procedura e' illegittamente vessatoria e non prevista dalla legge. In teoria lei puo' far entrare suo marito con un visto per familiare al seguito con la semplice traduzione e legalizzazione del certificato di matrimonio. Legga e proceda: clicca qui Quanto ci riferisce e' grave, crediamo che meriti un comunicato stampa, ci autorizza, anche senza il suo nome, a riferire la sua storia ai mass media?
Aduc Immigrazione