Sono cittadino italiano, sono proprietario di un'abitazione e produco un reddito da lavoro autonomo assieme alla convivente. Mia madre è cittadina russa, per poter effettuare la coesione familiare è sufficiente che:
1) venga in Italia con visto turistico e non di ospitalità presso la mia abitazione?
2) i documenti che attestano il nostro grado di parentela siano tradotti in lingua italiana e legalizzati? Dal Consolato russo in Italia? O come devono essere presentati?
3 ) esistono delle altre valide alternative?
Grazie e cordiali saluti.
Risposta:
Sua madre deve osservare le norme previste per il visto turistico oppure quelle per il ricongiungimento familiare con i genitori che tuttavia consentono l'ingresso solo in casi tipo madre ultra sessantacinquenne con disabilità o madre senza altro figlio nel paese di residenza che possa accudirla. Se sua madre dovesse avere i requisiti relativi al ricongiungimento, i documenti che attestano la parentela sono l'atto di nascita suo. Se eLei è nato in Russia accorre che l'atto venga tradotto e legalizzato dall'ambasciata italiana in Russia. Se invece sua madre entra con visto turistico non occorrerà l'atto di nascita.
Aduc Immigrazione