Buongiorno sono una nuova iscritta, la mia domanda e molto sintetica e abbastanza delicata, sono arrivata in Italia nel 2008 dall'ucraina con mia figlia minore, sono stata per due anni clandestina poi nel 2010 ho ottenuto il permesso di soggiorno ma solo per me e non per mia figlia la paura di essere rimandata a casa. Nel 2013 ho trovato l'amore della mia vita e a giugno mi sono sposata con un cittadino italiano e ho ottenuto la carta di soggiorno permanente ma per mia figlia non hanno fatto problemi, ora la mia domanda e: la bambina che oggi ha 14 anni ha frequentato tutte le scuole e quest'anno si appresta a prendere la licenza media per poi andare alle superiori liceo classico. In questura a mio marito hanno detto che per regolarizzarla ci vuole il certificato di nascita e l'autorizzazione del mio ex marito che sono 15 anni che è sparito senza aver avuto più notizie! Premetto anche che il mio ex marito era giorgiano e pertanto straniero in ucraina. Ora mio marito vorrebbe adottarla e dargli il proprio cognome sono in possesso del certificato di nascita di mia figlia ma non dell'autorizzazione del mio ex marito che anche volendo non saprei dove trovarlo calcoli che per poter sposare il marito attuale ho dovuto divorziare dal primo e che lo stesso non si e neanche presentato in tribunale in ucraina. Viviamo con il terrore che possano scoprire l'irregolarità di nostra figlia sul territorio italiano, come possiamo risolvere questo problema? Mi aiuti la prego siete rimasta la mia ultima speranza. Grazie attendo una vostra risposta.
Giuseppe, da Viterbo (VT)

Risposta:
per quanto riguarda la regolarità della minore sul territorio italiano non deve preoccuparsi: i minori sono, per scelta del legislatore, regolari ex lege in Italia, tanto più vale per la ragazza che ha la madre regolare. Dunque non crediamo che la stessa debba avere alcuna autorizzazione dal padre che non vede né si sa dove sia, per ottenere un legittimo titolo di soggiorno. Le consigliamo pertanto di procedere chiedendo formalmente il permesso di soggiorno per motivi familiari, da convertire ai 18 anni o quando sarà indipendente economicamente in un autonomo titolo per lavoro. Diversa è la questione dell'adozione, invece. Salvo che non intenda attendere la maggiore età della figlia, e provvedere all'adozione di maggiorenne, si dovrà procedere con le pratiche al Tribunale per i minorenni con l'ausilio di un legale di vostra fiducia. Vi consigliamo, nel caso di contattarne uno per informazioni pratiche sulla procedura.
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