Buongiorno.
Mia cognata di origini rumene ha lavorato per qualche anno in Germania poi in italia poi di nuovo in Germania e dal e poi dal 2005 è venuta in italia acquisendo la residenza.
La sua cittadinanza è sempre rimasta rumena.
Lei ha sempre lavorato come badante e nei vari stati ha percepito compenso dietro versamento contributi.
L'attuale datore di lavoro gli ha fatto una proposta di lavoro secondo me indecente... ovvero:
Secondo questi visto che mia cognata non ha ne la cittadinanza italiana ne il permesso di soggiorno (non necessario visto che la Romania fa ancora parte della Comunità Europea) comunque non percepirà la pensione quindi inutile versare i contributi all'INPS o altro ente previdenziale.
E' vero ciò? dove è possibile verificare ciò ed eventualmente a chi rivolgersi per avere delucidazioni e chiarimenti in merito?
In attesa di un riscontro in merito porgo
Distinti saluti
Luigi, da Napoli (NA)

Risposta:
i cittadini rumeni, in quanto cittadini UE, possono liberamente circolare e lavorare in Italia. E ciò vale chiaramente anche per i contributi pensionistici, che devono essere regolarmente versati e che andranno a cumularsi agli altri contributi pensionistici via via pagati nei diversi Paesi di residenza della persona.
ADUC Immigrazione - http://immigrazione.aduc.it/
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Ha risposto Emmanuela Bertucci: http://sosonline.aduc.it/info/bertucci.php