Buongiorno, vorrei sapere una cosa, il caf ci ha detto che nel caso di extracomunitaria regolarmente in italia con permesso per motivi umanitari, non è possibile stipulare un contratto a tempo indeterminato ma solo a tempo determinato, con tutto quel che ne consegue in termini di maggiori contributi e maggiori rischi, dato che nel contratto a tempo determinato, qualora la badante si comportasse male con la zia, saremmo cmq obbligati ad attendere la scadenza del contratto e pagarle l'importo stabilito, mentre nel contratto a tempo indeterminato potremmo licenziarla solo pagando il preavviso di 15 giorni + le quote di ferie non godute, tfr e 13esima. Questo lo dico perchè non possiamo sapere prima come si comporterà la lavoratrice, se andrà d'accordo con la zia, e dato che abbiamo avuto due brutte esperienze che per fortuna erano assunte a tempo indeterminato, non vorremmo prendere una bastonata ancora + grande di quelle che abbiamo preso fino ad ora.
ringraziandovi per la risposta vi saluto cordialmente e grazie
Andrea, da Pavia (PV)

Risposta:
Il permesso per motivi umanitari consente lo svolgimento di attivita' di lavoro subordinato o autonomo (art. 14 co. 2 lettera c DPR 394/1999), a tempo determinato o indeterminato. Non comprendiamo quindi perche' le hanno detto che non e' possibile. Si faccia indicare sulla base di quale norma sostengono l'impossibilita', e ci riscriva.
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