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Cittadinanza per un lavoratore albanese
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Lettera 
20 febbraio 2014 0:00
 
Vorrei sapere dopo quanti anni un lavoratore albanese, nato in Albania ma residente in Italia insieme alla madre da più di dieci anni, può richiedere la cittadinanza italiana e qual è dettagliatamente l'iter burocratico da seguire: a chi indirizzare la richiesta di cittadinanza e quali sono (oltre ai requisiti precisi) i documenti eventualmente da allegare alla domanda.
Giuseppe, da Trebisacce (CS)

Risposta:
la richiesta per ottenere la cittadinanza italiana può essere avanzata dal cittadino che risiede regolarmente in Italia da almeno dieci anni.
La domanda deve essere presentata presso la Prefettura di residenza compilando il modulo B e allegando la documentazione richiesta in originale e fotocopia:
Modulo di domanda compilato in tutte le sue parti, completo di firme e con marca da bollo da € 16,00
Estratto dell'atto di nascita legalizzato munito di traduzione legalizzata.
Certificato penale del Paese di origine (e degli eventuali Paesi terzi di residenza) legalizzato e munito di traduzione legalizzata.
Fotocopia di un documento in corso di validità.
Fotocopia del Permesso di Soggiorno o attestazione di soggiorno per comunitari
In base al Decreto Legge n. 5/2012 per la semplificazione e lo sviluppo, tutta l’altra documentazione prima richiesta (casellario giudiziario, carichi pendenti, certificato di residenza, stato di famiglia, CUD, 730 o Modello Unico) può essere autocertificata mediante l’apposito modello ai sensi del D.P.R. 445/2000 giacché la Prefettura può verificare la veridicità dell’informazione dichiarata mediante una procedura interna comunicando con il Ministero della Giustizia, il Comune di residenza e l’Agenzia delle Entrate. Attenzione, però, perché rilasciare dichiarazioni false o mendaci comporta delle sanzioni.
Le consigliamo comunque di rivolgersi alla Prefettura per verificare che non richiedano altri adempimenti.
 
 
 
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