Buongiorno,
io sono una ragazza Russa attualmente in Italia con un visto turistico di 3 mesi che scade il 19 settembre.
Io e il mio compagno abbiamo intenzione di sposarci qui in Italia con rito civile.
Facendo tutte le pratiche necessarie per la celebrazione del rito civile, con i dovuti tempi, non so se sarà possibile fare la celebrazione entro la data in cui mi scadrà il visto.
Pur ottenendo il Nulla Osta dal consolato in tempo utile, magari per la sola celebrazione si sforeranno i tempi di una o due settimane rispetto alla data di scadenza del visto.
Cosa mi potrà succedere??
Secondo voi, il Comune che celebrerà il rito oppure la successiva questura che dovrà rilasciare la carta di soggiorno, potrebbero sollevare dei problemi per questo ed intraprendere qualche azione??
Inoltre, ottenuto il certificato di matrimonio, la questura è tenuta a darmi la carta di soggiorno?? In quali tempi??
Qual è la legge aggiornata di riferimento che io posso impugnare se commettono delle scorrettezze nei miei confronti, come sempre accade??
La carta mi serve perchè io vorrei iscrivermi all'anagrafe, lavorare ed avere l'assistenza sanitaria come un regolare cittadino italiano.
Con la CDS ho diritto a tutto questo, vero??
Grazie mille per una risposta. Siete molto utili. Ogni volta che noi extracomunitari facciamo domande ai vari enti italiani, riceviamo solo maleducazione e insulti. Nessuno ha mai voglia di prendersi cura di un problema di un extracomunitario. Voi invece si e per questo vi leggo sempre e vi apprezzo molto.
Grazie ancora per tutto.
Mariia, da Alessandria (AL)

Risposta:
il matrimonio ben può celebrarlo anche scaduto il visto, se non ha controlli dalla scadenza fino alla celebrazione. Nè potrà esser un motivo di diniego del titolo di soggiorno. Tuttavia il rilascio della carta può non essere immediato. Se si sposa con cittadino italiano, occorre che prima lei si iscriva all'anagrafe e solo dopo avrà diritto alla carta ex art. 2 legge 30/2007. Le questure in genere prima lasciano un permesso temporaneo e poi, una volta iscritti all'anagrafe, la carta vera e propria.
Se invece si sposa con cittadino straniero già con Permesso CE di lungo periodo (ex carta di soggiorno), allora la pratica dovrà esser effettuata da lui.
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