Gentili signori,
scrivo per facilità linguistica a nome di mio suocero, di nazionalità colombiana, ora in Italia con un visto di turismo multiplo. Vorremmo inoltrare richiesta per la carta di soggiorno per familiari di cittadini UE, in quanto la sottoscritta e mia figlia siamo cittadine italiane. In questura abbiamo ottenuto informazioni dettagliate sulla documentazione da presentare.
Tuttavia, abbiamo un dubbio relativo all'obbligo di convivenza (così ci è stato riferito) tra il nostro nucleo famigliare e nostro suocero (che comunque vivrebbe a Roma nel medesimo quartiere). Abbiamo letto che una recente sentenza della corte di cassazione (febb. 2015 - relativa al medesimo D.Lgs. n. 30 del 2007) avrebbe deliberato che "il requisito dell'effettiva convivenza è del tutto estranea alla disciplina normativa del D.Lgs. n. 30 del 2007". Può essere applicabile anche nel caso di mio suocero? O in alternativa, essendo entrato con un visto turistico, mio suocero potrebbe richiedere un permesso per
residenza elettiva? RingraziandoVi per il Vostro aiuto, Vi giunga un saluto cordiale.
Silvia, da Loano

Risposta:
riteniamo che il principio emesso dalla Cassazione sia del tutto corretto e che suo suocero avrà comunque diritto alla carta di soggiorno a prescindere dalla convivenza con voi. Per la residenza elettiva occorre dare prova di esser in possesso dei mezzi per vivere in Italia senza lavorare né gravare sul welfare.
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