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bisogna avere una visione positiva sugli immigrati
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Lettera 
22 febbraio 2006 0:00
 
Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto Veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie. Bisogna avere una visione positiva, sugli immigrati. Una societa', una umanita' ricca e variegata nei colori della pelle, nell' aspetto fisico, nella cultura, nelle idee, nelle religioni, nelle etnie, sta affermandosi, nonostante tutto, nel nostro paese. Questa civilta' cosi nuova, nella sua complessita', esprime una ricchezza fondamentale, quella della, diversita' come valore umano. Si sta comprendendo, pur con molte resistenze, che l'interscambio di abitudini, di culture, tra persone diverse, perche' provenienti da territori diversi del pianeta, arricchisce e non impoverisce il territorio e le persone che li accoglie. Un arricchimento di stimoli, di vedute, di aperture mentali, un allargamento delle prospettive psicologiche e culturali, un arricchimento creativo, bello, veramente positivo. Basta vedere come all'uscita di scuole che accolgono bambini di tutti i paesi, la mente ed il cuore si allargano, sentendo i suoni vocali di bambini e bambine che parlano lingue diverse, ma che giocano in maniera identica, basta per sentirsi, contenti, piu' felici ed appagati. Bisognerebbe mantenere la stessa visione, naturalezza, la stessa umanita', la stessa accoglienza, la stessa apertura con la mente e con il cuore anche sugli immigrati adulti, questo ci aiuterebbe a fare scelte politiche e di governo piu' giuste verso gli altri. Quelli che ci governano dovrebbero, emanare leggi aperte ai cittadini del mondo, accoglienti, meno restrittive, e piu' rispettose della dignita' della persona. C'e' grande bisogno della loro preziosa manodopera, nel paese, nelle nostre aziende, nei nostri servizi, sicuramente dentro un progetto, di legalita' di dialogo, e di solidarieta'. Se mai cari governanti va combattuta la mafia, gli scafisti, gli sfruttatori di gente bisognosa. I governi dei paesi cosiddetti ricchi e sviluppati, dovrebbero pensare meno al potere e ai soldi e mettere al centro delle loro scelte l'uomo, la dignita' della persona, il cittadino del mondo con i suoi bisogni psicofisici, e con i suoi, diritti. Per aiutarli veramente anche nei loro paesi di origine, l'occidente i paesi ricchi, devono azzerare il debito, che i paesi poveri hanno nei loro confronti, e facciano aiuti concreti nei loro paesi di origine, portare loro macchine agricole, attrezzature per fare pozzi e per irrigazione, costruire ospedali, scuole, mandare finanziamenti e farmaci, per combattere la fame e nella prevenzione e cura delle malattie infettive. Poi bisogna favorire la diffusione di una cultura di pace, in tutte le parti del mondo, favorire anche le adozioni a distanza, con campagne di sensibilizzazione dei cittadini, aiutarli anche ad investire le tante loro risorse che hanno in materie prime, in attrezzature che favorisca lo sviluppo della loro economia, e a non comperare piu' armi. E i paesi sviluppati la smettano di vendere loro armi, che servono solo per uccidere, uomini, donne, bambini. Se ci daremo da subito tutti da fare, impegnandosi di piu' nella societa' civile, nel volontariato, nelle istituzioni, in ogni luogo, daremo sicuramente un grande contributo, per far fare passi avanti alla civilta' e ai diritti umani. Ogni tanto prendiamoci un po' di tempo per andare a vedere i bambini quando escono dalle scuole che ospitano bambini di tanti colori diversi, fermiamoci a guardarli, e ad osservarli bene, come giocano bene insieme, come si divertono bene insieme, come sognano bene insieme, con quella loro spontaneita', semplicita' e naturalezza, e allora capiremo molte cose, ci daranno tutti gli spunti e suggerimenti per prendere coscienza e a trovare soluzioni politiche e governative, piu' giuste, e ad emanare normative meno restrittive, meno egoistiche, e a governare meglio, i problemi degli immigranti e di tutti i cittadini, i bambini ci possono aiutare anche come fare per costruire una societa', in cui si possa vivere serenamente bene tutti insieme, in una societa', piu' equa, piu' accogliente, piu' solidale, piu' rispettosa dell'altro, una societa' migliore e piu' giusta per tutti, piena di valori umani veri, che ci faccia sentire ed essere tutti cittadini di questo mondo con gli stessi diritti.
Lena, da Cenate Sopra

Risposta:
Grazie della lettera che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
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