Salve sono una donna italiana che ha vissuto 7 anni all'estero. In un paese asiatico, sono diventata mamma affidataria di un minore attraverso i servizi sociali del luogo.
Ogni anno per le vacanze natalizie venivamo in Italia con un visto turistico per il bambino. L'ambasciata riconobbe l'affidamento e per questo concedeva i visti per soggiornare in Italia. Nell'ultimo viaggio dopo un mese che soggiornavamo in Italia, io mi ammalo e ho dovuto subire un intervento chirurgico. Mando una mail all'ambasciata spiegando che non sarei potuta rientrare nei termini dei 90 giorni del visto turistico. Mi reco in questura, in prefettura ed al tribunale dei minorenni spiegando la situazione. Mi rispondono che quando fossi stata pronta per rientrare all'estero, potevo andarmene. Io non sapevo cosa sarebbe successo, avevo paura mi fermassero alla frontiera sanzionandomi o cosa altro. Dopo 15 giorni si ammala il bimbo di una patologia oncologica e per cui subito in cura presso ospedale. Le cure chiaramente sono andate alle lunghe ed io, ho dovuto far fare una vita "normale" al bimbo, per cui iscrizione a scuola, senza alcun problema. Il ragazzo tra pochi giorni diventera' maggiorenne dopo aver frequentato scuole e vissuto in italia per anni, e a quel punto credo sara un clandestino. Cosa posso fare per regolarizzare la sua posizione? All'epoca non ho potuto prendere permesso di soggiorno dato che io mi ammalai dopo oltre gli otto giorni dall'entrata in italia tempo necessario per chiedere estensione del visto o permesso di Soggiorno.
Federica, da Roma (RM)

Risposta:
Occorre che sottoponga la sua vicenda immediatamente ad un legale del luogo che valuti le iniziative da intraprendere. Il ragazzo potrebbe convertire il suo permesso per minore età in un permesso per motivi familiari. Se la questura dovesse negarglielo, a nostro avviso avrebbe buone speranze in sede di giudizio civile di opposizione al diniego, vista la lunga permanenza in Italia ed il legale stabile che ha con Lei.
ADUC Immigrazione - http://immigrazione.aduc.it/
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Ha risposto Claudia Moretti: http://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php