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Adozione di maggiorenne
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Lettera 
1 maggio 2015 0:00
 
Una coppia mista (italiano e peruviana) sposati da otto anni, vogliono aiutare al figlio neo maggiorenne della sorella della moglie, adottandolo. Il ragazzo abita in Perù. La mamma del ragazzo lavora in Italia, ma non è riuscita a fare il raggiungimento perche il ragazzo ha 19 anni e non 18. E' facile fare la adozione di un ragazzo figlio della sorella della moglie? In questo caso, è lui che deve adottarlo e non la moglie cha ancora nonostante 8 anni di matrimonio non ha la cittadinanza italiana. La coppia mista può fare questa adozione recandosi in Perù o mediante una delega? E importante in caso di fare la delega CHE CI SIA LA ESPRESSA VOLONTA DEL MARITO ITALIANO A QUESTA ADOZIONE cosi sarà facile al ragazzo poter venir in Italia? La moglie peruviana da parte sua, ha un figlio anche maggiorenne che vive insieme alla sua mamma e il marito. Il marito italiano potrebbe anche ADOTTARE al figlio della moglie? Se possono fare le due adozioni o si deve scegliere UNA SOLA?
Felicia, da Firenze (FI)

Risposta:
la domanda di adozione di maggiorenne la si fa al tribunale civile del luogo di residenza dell'adottante e può essere accolta se si è in presenza di determinati requisiti, quali la differenza di età e l'assenso dei congiunti. Una volta ottenuta la sentenza di adozione (che nel caso sarebbe effettuata da cittadino italiano) il figlio adottivo (uno o due che siano) ottiene il diritto alla carta di soggiorno. L'adozione si realizza in Italia e non in Perù. Il giudice potrebbe voler ascoltare le parti interessate che, se in Perù, sarebbe bene si recassero in Italia per quell'occasione. Ad ogni modo dovrà contattare un legale del foro competente perchè assista le parti e le rappresenti in giudizio.
 
 
 
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