Cara Caludia, ho letto con attenzione il tuo editoriale
e ho osservato lo spazio in cui è situato. Faccio,
semplicemente, i miei complimenti a te e alla tua collega
Emmanuela Bertucci per l'intelligenza del vostro
impegno, e sono anch'io convinta che ogni volta che si
denuncia responsabilmente in prima persona
un'ingiustizia subita o, peggio, un sopruso, da
qualsiasi parte venga, si fa un servizio all'intera
collettività -persino a chi quell'ingiustizia o sopruso
ha perpetrato (non importa se solo per leggerezza o anche,
come purtroppo capita, per deliberata volontà di
nuocere) Grazie ancora. Annapaola