deve essere un riflesso condizionato......leggo commenti
stronzate....mi viene da cagare.
però torna utile nel caso dovessi soffrire di stitichezza,
mica male!
1 aprile 2015 8:44 - einstein
santeilbandito ha evidentemente problemi intestinali (aduc
fa "cagare", einstein dice "stronzate").
comunque, come ho scritto nell'ultimo commento, io rinuncio
a replicare nel merito a queste anime belle; lo farò, e
duramente, solo se offendono a livello personale. è chiaro
santeilbandito?...
31 marzo 2015 22:12 - SaNteilBaNDITo
In pratica seguendo il ragionamento di einstein, gli
italiani sarebbero tutti mafiosi. .....l'aduc fa proprio
cagare ormai con certa gente......e poi se uno la pensa in
modo diverso ecco: è sicuramente un buonista o cattolico e
comunista....poi il sig eistein dovrebbe prima documentarsi
invece di scrivere certe stronzate, xkè ovviamente secondo
costui gli zingari sono tutti criminali che nn lavorano. qui
dalle mie parti (Marche/Abruzzo) ci sono famiglie di rom e
sinti italiani (ovvero con cognomi italiani tipo Spinelli,
Di Giorgio, Di Rocco..... e dunque italiani a tutti gli
effetti) che lavorano , pagano le tasse mentre i loro figli
vanno a scuola. Addirittura alcune di queste famiglie sono
state "ripudiate" dai loro parenti proprio xkè vivono una
vita normale fatta di sacrifici e duro lavoro! Sono tutte
famiglie modello? Certamente no, e sicuramente ci sono altre
famiglie zingare che nn lavorano e vivono di espedienti.
Quindi?
Ciò basta ad affermare che gli zingari sono tutti
criminali??
QUALUNQUISMO = FASCISMO = IGNORANZA
29 marzo 2015 22:13 - Sharman*
E una domanda, profondissima, sorge spontanea: ma 'ste Femen
chi le paga??
Che poi vorrei dire...al meno quelle della Peta erano anche
fighe, ma queste sono proprio della cesse selezionate!
Comunque se guardate le parole d'ordine che portano, oltre a
quella macro solita di “fascismo” che per i seguaci
della nuova religione è una categoria astorica e
omnicomprensiva, vedete i peccati principali contro cui
abbaiano i cagnetti post-comunisti, li leggo dalle loro
schiene “pena di morte-
sessismo-razzismo-xenofobia-homofobia-negazionismo”.
Queste sono le parole d'ordine del “nuovo comunismo”,
del “nuovo cristianesimo”, ma che ci volete fare con
questo materiale umano?
Messi così come società dobbiamo prima schiantarci e
bruciare all'inferno, poi, forse, risorgeremo.
29 marzo 2015 13:02 - Sharman*
La magistratura italiana si rivela sempre per quello che è:
la parte più marcia del paese. Inutile girarci intorno,
sono il peggio del già peggio. Mentre condannano chi
scrive la semplice realtà delle cose: gli zingari vivono di
criminalità, per esempio
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_agosto_28/forti
no-sinti-via-chiesa-rossa-armi-rapine-sono-tutti-pregiudicat
i-e68b2924-2e81-11e4-866c-ea2e640a1749.shtml
assolvono chi dice che i Veneti sono un popolo di
ubriaconi...
Due pesi e due misure che non hanno spiegazione. Ma chi
indaga sui giudici? Chi li valuta? Cane non mangia cane.
La magistratura porta avanti agende politiche di
dissoluzione della società , di protezione della
criminalità e di politiche antidemocratiche.
I giudici sono i primi che dovrebbero essere giudicati dal
popolo in vece di essere degli impuniti.
Se ci fossero le giurie popolari che potessero incriminare e
giudicare i giudici vedreste che non si permetterebbero
aberrazioni quali quelle di cui sopra.
In uno stato civile sarebbe una istituzione da introdurre
senza dubbio: si raccolgono le firme e si mette sotto
processo popolare un giudice, altro che impunità
corporativa che troppo facilmente trascende nella
mafiosità.
La magistratura dovrebbe essere eletta, dismessa e giudicata
dal popolo.
Che so, centomila firme, cento persone estratte a sorte, e
anche il giudice provi a essere dall'altra parte della
sbarra.
28 marzo 2015 17:38 - einstein
Ancora e solo blablabla.....
Rinuncio, è una battaglia persa perdere tempo con i
"buonisti" della domenica.
Mi consola il fatto che ci sono altrettanti "intolleranti"
che la pensano come me.
Comunque ti rinnovo l'invito a passare dalle chiacchiere
(che non impegnano, si chiamano appunto "chiacchiere") ai
fatti, impegnandoti a "salvare" e "integrare" un paio di
zingari a casa tua. Se lo farai e ce lo dimostrerai con
prove concrete, allora avrai un qualche titolo per parlare e
criticare i "cattivi" come me.
Ma mi permetto di avere seri dubbi che ciò accadrà: ne
conosco troppi di teorici compagni "difensori degli
emarginati" che però sono i primi ad accaparrarsi privilegi
e a non rinunciarvi
27 marzo 2015 11:20 - franka91
Quindi sei un mafioso o un corrotto? Posso scrivere su un
testo giuridico che per gli italiano vi è la presunzione
che sia mafioso? Giochiamo a etichettare gli individui in
base all'etnia? Dove sta il problema? Negli zingari o nella
mancanza di legalità? Generalizzare è la cosa più stupida
che si possa fare.. Santino Spinelli se fai una piccola
ricerca lo trovi di sicuro
26 marzo 2015 13:35 - einstein
Ammesso (e non concesso) che queste 2 persone siano davvero
rom, sarebbe solo la classica eccezione che conferma la
regola. Come esiste un singolo Filippino che può delinquere
in italia, questa è una evidente eccezione; la regola è
che i Filippini non lo fanno.
La differenza è che la regola dei Filippini è positiva,
quella degli zingari è nefasta.
Invito anche franka91 a portarsi a casa un paio di zingari,
apra un dialogo con loro, gli dia una pacca sulla spalla,
gli faccia sentire la sua "solidarietà", gli dica che li
comprende e che gli vuole dare una chance di fiducia
chiedendogli di pulire la sua casa mentre lui (o lei) va al
lavoro.....
Lo faccia davvero, non blablabla.
Al di là delle chiacchiere, nella vita dobbiamo prendere
delle decisioni e fare scelte: ebbene, io fra Filippini e
rom, scelgo i primi, senza se e senza ma
25 marzo 2015 23:30 - franka91
Santino Spinelli ex professore università Gabriele
D'Annunzio (CH) ROM zingaro. Conosco anche uno zingaro prete
dei salesiani (se la figura del prete può rassicurare
qualcuno). Non tutti sono uguali.
Hanno fatto bene a punire.
25 marzo 2015 22:16 - einstein
Ho 55 anni, da quando ne avevo 5 gli zingari facevano quello
che fanno oggi, cioè rubare e altri delitti.
I popoli e le persone si evolvono e si integrano, gli
zingari no, alla faccia dei buonisti che gridano subito al
razzismo se qualcuno come me dice solo quello che tutti
sanno e vedono ogni giorno.
Perchè ad es. i Filippini che sono poverissimi in Patria,
emigrano, si alzano la mattina presto, che piova o faccia
freddo e noi gli affidiamo le nostre case o i nostri
bambini? E sì che ne avrebbero di scuse per delinquere,
invocando la povertà, il "disagio sociale" ecc..
Invece no, si sacrificano per essere e restare "puliti".
Invito tutti i buonisti e i giudici che hanno condannato la
casa editrice per discriminazione,
a mostrare (non a chiacchiere) il loro desiderio di
integrazione con gli zingari, ospitandone qualcuno a casa
loro, magari lasciandogli le chiavi di casa....Ma questo
ovviamente non accadrà mai, un conto sono i blablabla sulla
integrazione dei rom, un altro è averli vicino: sicuramente
diventerebbero "intolleranti" anche costoro.
Totò, saggiamente, direbbe: "Ma mi faccia il piacere!"
25 marzo 2015 17:22 - gian8787
Il giudice ha fatto bene a condannare la casa editrice
perché io non ha mai visto dei rom rubare, stuprare,
ammazzare, insomma delinquere in generale o comportarsi
diversamente da quanto farebbe il cosiddetto "buon padre di
famiglia"!