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7 ottobre 2008 0:00 - Carlo
Topesio, libero di non pensarla come me... Ma se rispondessi con argomenti invece che insulti sarebbe piu' costruttivo.
Il vero problema al giorno d'oggi e' che a dispetto della civilta' presunta la societa' occidentale tollera ogni sorta di illegalita'. Se con il tracollo delle borse si aprira' un nuovo corso dove per fare soldi non sara' piu' tutto lecito, sara' di guadagnato per tutti. Anche per i poveri cinesi avvelenati dalla melammina...
29 settembre 2008 0:00 - x bruno
ma va ad adottare un po di bambini visto che hai tanto amore da non sprecare!
26 settembre 2008 0:00 - bruno
e' l'onorevole poretti dov'e'?
niente interrogaszioni stavolta?
Finitela di sparare cazzate.
Provate ad andare in un posto tipo prato via pistoiese per vedere questi poveri cinesi cosa vendono,cosa lasciano per le strade, l'arroganza .
e' poi non finiro mai di dirmi sono propio unO SPROVVEDUTO!!!!!
IO HO VOTATO PER LA PORETTI!!!!!
26 settembre 2008 0:00 - scocciato
Non andrai nei ristoranti cinesi, ma le cazzate che spari sono rancide come il latte cinese!
25 settembre 2008 0:00 - Topesio
Cretino di uno scocciato (da che poi?), io personalmente non vado MAI nei risptoranti cinesi, ma da qui a dare dignità di opinione alle stronzate lette qui ce ne corre!
25 settembre 2008 0:00 - VR
Ovviamente concordo con Carlo, Ilario e Chiara.
Riferisco che ho smesso di andare al cinese quando alla ragazza di un mio caro amico il dentista ha trovato conficcato in una gengiva un dente (o un pezzo di dente, non mi ricordo!) che si presume appartenesse ad un topo.
In ogni caso pure i cinesi hanno sufficientemente rotto le palle, con la loro robaccia (dai vestiti con i coloranti tossici ai giocattoli verniciati al piombo al latte ammazza-bambini al loro comunismo/capitalismo da fanatici malati di mente). Robaccia che ovviamente io evito come la peste, già da parecchio tempo.
In ogni caso non sono mai stati famosi per la loro cultura dell'igiene.
L'italia è un paese che si fa invadere proprio da tutti... i peggiori però.
Perchè non ci invadono gli spagnoli o gli inglesi? La paella la mangerei molto più volentieri, invece no... cinesi, rumeni, albanesi, marocchini, arabi...... niente paella, solo "involtini plimavela" e kebab.

Per Ilario: l'aduc è spesso un servizio molto utile, ma diventano ciechi e sordi di fronte a una qualsiasi notizia che possa anche lontanamente fare riferimento a razzismo, discriminazione, ecc.... e pure se non c'è, loro la trovano.
Stanno dalla parte del consumatore quando deve farsi valere nei confronti delle grandi società che fregano gli utenti, e sono spesso di aiuto per varie questioni, ma davanti ai "poveri immigrati" non c'è niente da fare... anche se sono assassini, ladri, stupratori, restano sempre "poveri immigrati" a cui dare tutti i diritti, mentre il dovere sarebbe il nostro di accoglierli ecc ecc... perciò rassegnati, la posizione dell'aduc come ho già detto più volte è pro-immigrati, se sono extracomunitari e clandestini ancora meglio

p.s. sfascismo economico un cavolo, visto che come ha detto ilario se la gente non va al cinese (che poi magari manda i soldi in patria) andrà dall'italiano, che i soldi poi li fa girare quà, e spenderà da un'altro italiano e via dicendo. I cinesi non spendono praticamente mai dagli italiani, salvo rari casi, si fanno arrivare la roba dalla cina. Quindi se i soldi vanno fuori dall'italia non c'è da stupirsi che qua non ce ne siano più!! Ecco il vero sfascismo economico, dare soldi a chi li manda e li spende in altri paesi!

Scusate la lungaggine
25 settembre 2008 0:00 - Frank
Il luogo comune vuole che i cinesi mangino un sacco di porcherie. Io ho viaggiato molto in Cina per lavoro e vi posso dire che... è proprio così!
Piuttosto che mangiare cinese preferisco stare a pane ed acqua o addirittura digiunare del tutto.

Frank
25 settembre 2008 0:00 - Chiara
Ho smesso di andare a mangiare cinese circa dieci anni fa, quando in due ristoranti della mia città trovarono:
- in uno grandi quantità di scatolette di cibo per gatti nei loro sacchi delle immondizie
- nell'altro un allevamento di pantegane in gabbia nello scantinato.

Ognuno è libero di mangiare quello che gli pare, se poi lo fa anche sentire meno razzista forse gli aiuta la digestione...
25 settembre 2008 0:00 - scocciato
Topesio,

ma è mai possibile che apri bocca solo per dire stronzate? Perché non ti vai a mangiare un involtino primavera e non la smetti di rompere i coglioni?
25 settembre 2008 0:00 - :p
Caro Carlo non offendere i Cinesi.
Sono comunisti come Topesio!
Peccato che per sopravvivere vengono in un paese "fascista"!
25 settembre 2008 0:00 - Ilario
L'Aduc è la prima a dire che l'arma principale del consumatore è quella di non avvalersi di un certo prodotto se non viene ritenuto soddisfacente ma appena si fa uso di questa inalienabile libertà si mettono a strillare come ochette: razzismo, razzismo, razzismo!

E non può passare inosservata la stupidità dell'argomentazione per la quale non frequentare i ristoranti cinesi sia di nocumento all'economia. Evidentemente se non si va dai cinesi si mangerà da qualche altra parte.

Né si può tralasciare la solita tendenziosità criminogena per cui poi questi poveri cinesi sarebbero costretti senza alternative a vivere nell'illegalità.

Alla faccia del libero mercato e della società liberale tanto sbandierata dall'Aduc, immagino che sia soltanto uno specchietto per le allodole.

L'Aduc sta andando sempre peggio.
Non tutela i Consumatori neanche di fronte alle sofisticazioni alimentari.
25 settembre 2008 0:00 - Topesio
Carlo, ma ti come viene in mente di scrivere simili scemenze?
25 settembre 2008 0:00 - Carlo
La Cina "gioca" sleale in tutti i settori economici mancando in primo luogo al rispetto delle regole piu' elementari in tema di rispetto dei diritti della persona, dei popoli e della tutela del lavoro.. E gia' per questo andrebbe boicottata duramente. Ma se poi ci mettiamo la concezione tipicamente cinese del "tutto si mangia" per cui nella padella ci puo' finire tutto quello che gli salta in mente di mettere... senza il minimo scrupolo... Allora pure i ristoranti cinesi sarebbero da tenere sotto osservazione continua. I NAS dovrebbero visitarli ogni sera, poi se ce chi vuole andarci, sono anche affari suoi. Anche se mangiare cinese in Italia è come fare il bagno in una tinozza su una spiaggia ai tropici... I loro fritti bisunti e i loro improbabili sapori stanno alla cucina italiana come la Skoda alla Ferrari! Finisco dicendo che il difendere i diritti dei cinesi come "diversi da noi" operato dall'Aduc e' impresa assai discutibile. Tutti sanno che il loro rispetto dei diritti nel lavoro e' una barzelletta. Poi: sara' la solita battuta... ma pongo la domanda seriamente: qualcuno ha mai visto una tomba o un cimitero cinese...? I cari estinti delle decine di migliaia di cinesi "italiani" li rispediscono tutti in Cina?!? ........ Buon appetito al ristorante cinese...!
24 settembre 2008 0:00 - Mah
Razzismo? Secondo me la risposta è più semplice: qui si mangia meglio, altro che cinese o kebab!!!
Ovviamente i furbi vanno perseguiti.
24 settembre 2008 0:00 - Windo
Andrebbero boicottati tutti (e dico tutti) i prodotti alimentari frutto di processi industriali. Andrebbero boicottati tutti (e dico tutti) i ristoranti che hanno il menù "alla carta" (come si fa a cucinare uno stufato di cinghiale in 20 minuti?).
Andrebbero boicottati tutti i prodotti agricoli non biologici.
Andrebbero boicottati tutti gli imballaggi non rinnovabili, inquinanti, e poco salubri.
Peccato o fortuna che la gente, alla fine, fa quello che gli pare. La pecora non mangia l'erba più verde, mangia dove mangiano le altre pecore...
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