Questa cosa e' successa anche al figlio di una mia amica
(italiano). Pur aprendogli il conto (e prendendosi i
soldini.....)gli hanno poi negato la carta di credito e gli
assegni. Tanto e' vero che per aprire la partita iva per
la sua piccola azienda di pulizie ha dovuto farlo alla
posta. Le chiedo: possono le banche comportarsi
cosi'? Questo ragazzo non ha precedenti, ha versato una
somma iniziale di 7000 euro, ed ha spiegato che avrebbe
avuto bisogno delle coordinate per l'Agenzia
dell'Entrate. Alla faccia di "aiutiamo i
giovani!!!!!"
13 settembre 2008 0:00 - boh
beh perchè la banca non può fare le proprie scelte?
allora bisogna imporre di erogare mutui anche ai 90
enni? oppure imporre alle assicurazioni di far pagare
il neopatentato come chi ha esperienza?
peccato
che le battaglie si facciano solo su questioni di quasi
nessuna importanza. ma chissenefrega se una banca non mi
rilascia la carta ricaricabile, la farò da un'altra
parte.
Intanto le compagnie telefoniche fanno il
bello ed il cattivo tempo.