A mio avviso la notizia data, rappresenta un falso problema
e parlo con cognizione di causa, avendo adottato da
maggiorenne mio figlio poiche' non sono riuscito a
concludere l'adozione da minorenne a causa del blocco delle
adozioni internazionali in Bielorussia.
La sententa italiana non puo' essere resa esecutiva in
Bielorussia, poiche' in quell'ordinamento non sussiste
l'istituto dell'adozione da maggiorenne.
Ne mancano i presupposti giuridici.
Poi tra l'altro l'avvocato italiano da procedura e' tenuto a
depositare copia della sentenza presso l'ambasciata
bielorussa in Italia e non a richiedere il supporto
dell'ambasciata italiana e dal punto di vista legale e'
quanto puo' essere fatto e nulla di più.
In qualità di rappresentante del Coordinamento Famiglie
Adottanti in Bielorussia, a puro titolo gratuito e nello
spirito di volontariato, possiamo fornire informazioni di
dettaglio sulla procedura.
Cordiali saluti
Francesco Mennillo [email protected]
www.adozionibielorussia.org
19 gennaio 2011 22:04 - Trani
SONO ASSOLUTAMENTE IN DISACCCORDO CON CHI SCRIVE ED, IN
QUESTA MANIERA, DIFFAMA IL BUON NOME DI ADDETTI E
RESPONSABILI DELL' AMBASCIATA ITALIANA A MINSK. LAVORO E
VIVO DA DIECI ANNI IN BIELORUSSIA E RUSSIA E NON HO MAI
CONOSCIUTO UNA STRUTTURA DIPLOMATICA COSI' EFFICIENTE ,
DEDITA AD ASSISTERE I CONCITTADINI IN OGNI NECESSITA'.
L'AMBASCIATORE ED IL PERSONALE TUTTO SONO STATI CON IL
SOTTOSCRITTO E CON TUTTE LE PERSONE DA ME CONOSCIUTE SEMPRE
PRONTI AD ASSISTERCI IN OGNI SITUAZIONE E DIFFICOLTA'. UN
CASO ISOLATO SEPPURE DA VERIFICARE NON PUO ESSERE ESPOSTO IN
QUESTA MANIERA PER GIUNTA SENZA GARANTIRE IL DIRITTO ALLA
DIFESA DEL PERSONALE COINVOLTO.
VINCENZO TRANI