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5 luglio 2007 0:00 - tadashi
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/donna-morta -campanile/donna-morta-campanile/donna-morta-campanile.html
5 luglio 2007 0:00 - tadashi
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/2 3/tarquini.shtml
5 luglio 2007 0:00 - paolo
TRAGEDIA

Travolta e uccisa sotto casa
Bloccato il convivente pakistano

Donna travolta e uccisa in via Battaglia
* IL FATTO All'una di notte una macchina ha investito una ragazza, 29anni, residente in zona Saragozza
* RICOSTRUZIONE La polizia inizialmente pensava a un pirata, ma la strada è senza uscita. Prime indagini e poi il fermo: viene bloccato il convivente con cui la ragazza aveva da poco chiuso la storia
* LA DIFESA "E' stata una disgrazia, l'ho investitta mentre facevo retromarcia" è la versione del 31enne pachistano
* L'EX "L'avevo messa in guardia, sapevo che volavano schiaffi"


BOLOGNA, 26 GENNAIO 2005 - La vittima e' una giovane psicologa bolognese, Silvia De Paolis, 29 anni, impegnata in attivita' di integrazione degli immigrati nel contesto sociale italiano e residente poco lontano dal luogo dell'omicidio. Il suo cadavere e' stato trovato dai sanitari del 118 vicino a un piccolo albero, sull'erba che si trova alla fine di via Battaglia.

L'ipotesi degli investigatori e' che la donna abbia tentato di sfuggire al suo assassino, correndo verso il prato, ma e' stata raggiunta. L'uomo, alla guida di un fuoristrada Honda Crv, l'avrebbe investita e travolta, forse passando piu' volte sul corpo. Sul paraurti del veicolo sono state trovate impronte di mani, con tracce di fango, probabilmente lasciate dalla vittima nel vano tentativo di proteggersi.

Il presunto omicida e' Hafiz Aftab Hussain, pakistano di 31 anni, in regola con le norme di soggiorno e residente a Molinella, con un lavoro di pizzaiolo a Bologna.

Potrebbe essere stato lui a dare il primo allarme al 118, subito dopo l'investimento. Gli agenti del 113, intervenuti su richiesta del 118, lo hanno rintracciato ancora sul posto, poco lontano dal prato, in piedi accanto al fuoristrada, con lo sportello aperto.

''Nel fare retromarcia ho investito Silvia. Lei era scesa dall'auto per aiutarmi nella manovra, ma l'auto, un fuoristrada, e' alta, c'era buio e non sono riuscito a vederla. E' stata una disgrazia''. E' questa la versione che Hafiz Aftab Hussain, pachistano di 31 anni, ha dato agli investigatori della morte di Silvia De Paolis.

''Il mio assistito - ha spiegato il difensore Lorenzo Zompi' - ha riferito che si e' trattato di un incidente, determinato da circostanze sfortunate. Lui ha detto questo fin da subito e poi lo ha sempre ribadito''. ''Parlero' con lui domani e poi valuteremo cosa fare - ha aggiunto l'avv. Zompi' - Non so su quali elementi e su quali circostanze gli investigatori sostengono qualcosa di diverso. Ma sono sicuro che l'inchiesta riuscira' a ricostruire come sono andati i fatti e alla fine e' possibile che si dia per veritiera la versione sostenuta da Hafiz''. Il suo racconto non ha pero' convinto gli investigatori della squadra Mobile che, anche in base ai rilievi compiuti dalla polizia scientifica e dal medico legale Giuseppe Fortuni, escludono un fatto accidentale. Nei confronti del pakistano il Pm Giuseppe Di Giorgio ha cosi' emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario.

Gli inquirenti, che in una conferenza stampa hanno tracciato una prima ricostruzione della vicenda, confermano l'ipotesi di un probabile movente sentimentale all'origine del delitto.
5 luglio 2007 0:00 - daniele
è ora di finirla di fare contraddizioni legislative e di avere magistrati buonisti , lentezza , tolleranza con chi è crmininale o maleducato e spavaldo nei confronti della nazione che li aiuta! politici pigri , intanto vedi quanti stupri gravissimi accadono , seviziate per ore con fidanzato costretto all'immobilità che guarda ! ubriachi picchiano vigili e ne mandano all'ospedale mentre loro uniti e compatti in branchi fuggiti e illesi ... ubriachi appena entrati in italia guidano e uccidono italiani pedoni che passeggiano , rapine in villa con stupro o con omicidio, diffusione a macchia d'olio di droga e degrado, imprenditori furbi che per il loro interessi assumono in nero per guadagnare facile e senza tanto controllare che tipo di immigrato hanno di fronte se balordo o no ? chissè ne frega ! intanto politici sono ben difesi ,e le loro famiglie ! ecc. ecc....è una dichiarazione di guerra all'italia e alla loro cultura , intanto approfittano del fatto che siamo tutti disuniti e ci mettiamo a chicchierare per ore pieni di contraddizioni , disaccordi e burocrazia ! superficialità dilagante tra i giovani , come spunto educativo la televisione degli ultimi anni sempre + incentrata sull'apparenza , sul calcio e sulle telenovelas stile argentina che impigriscono il cervello ! italia dei buonisti e dei burocrati politichesi....sfido a fare stupri gravi di branco nella loro nazione a qualche balordo italiano nei confronti di coppie bulgare o singole donne e vedere poi che tipo di effetti e punizioni gravi si avranno senza indugio alcuno come accade qui !!!!
1 giugno 2007 0:00 - Franco
Questo caso è proprio simile ad un semplice reato che viene depenalizzato e nel quale gli imputati non ancora condannati vengono prosciolti dalla magistratura "Poiché il fatto non costituisce più reato".
Ci sono state in passato sentenze simili.
Pensate che, secondo una trasmissione della rubrica REPORT di RAITRE, nel 2006 l'Italia ha subito più di 1600 condanne dalla Corte Europea di Strasburgo per la lentezza dei della risoluzione dei suoi processi.
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